Cosa deve fare il contribuente che ha già inviato il modello 730 precompilato e vuole correggere eventuali errori di compilazione?
Entro lunedì 20 giugno 2023 si è ancora in tempo per annullare la dichiarazione precompilata, una sola volta, e trasmetterne una nuova. Vediamo come si fa.
Dallo scorso giovedì 11 maggio il modello 730 e il modello Redditi Pf con i dati precaricati dal Fisco sono stati messi a disposizione dei contribuenti con la possibilità per questi ultimi di accettare, modificare e inviare la dichiarazione precompilata 2023.
Dall’11 maggio 2023 è, infatti, possibile:
A questa fase se ne è aggiunta un’altra che è, appunto, quella che prevede la possibilità di correggere eventuali errori di compilazione per i modelli precompilati, che sono stati inviati direttamente tramite l’applicazione web.
ATTENZIONE: Quest’anno, per la prima volta, si può cancellare ed inviare una nuova versione non solo del modello 730, ma anche della dichiarazione Redditi Persone fisiche e dei modelli Redditi Persone fisiche correttivi ad essa collegati.
Per quanto riguarda la tempistica:
Per quanto riguarda l’annullamento del modello Redditi Pf, da quest’anno, è prevista una doppia scadenza in base alla predisposizione o meno del modello F24:
ATTENZIONE: Dopo il 20 giugno è possibile correggere la dichiarazione precedentemente inviata:
Sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “La tua dichiarazione precompilata”, i passi da seguire, si trovano tutte le istruzioni necessarie per annullare un invio già effettuato della dichiarazione 730 se non è corretta o completa.
Se si procede con l’annullamento, tutti i dati che sono stati inseriti saranno cancellati e sarà di nuovo disponibile la dichiarazione precompilata dall'Agenzia delle Entrate.
Per annullare il 730 precompilato è necessario che lo stato della ricevuta dell’invio risulti con la dicitura “Elaborato” e occorre accedere all’applicazione con le stesse credenziali utilizzate per l’invio.
Vediamo quali sono i passaggi da seguire per procedere con l’annullamento.
In primo luogo, si deve selezionare "Annulla la dichiarazione" ed entrare con le stesse credenziali già usate per l'accesso.
Se si è un utente Spid, CIE, CNS o Inps, non è necessario inserire il codice Pin.
Se è stato compilato anche Redditi aggiuntivo o correttivo del 730, bisogna prima cancellare i dati inseriti, cliccando su “Ripristina” nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo”.
Quando si annulla il 730 inviato, automaticamente viene rimosso anche l'F24 eventualmente predisposto e nella sezione “Ricevute” è possibile controllare e stampare le ricevute dell’annullamento.
NOTA BENE: Nel caso di dichiarazione congiunta, l’operazione di annullamento può essere richiesta solo dal dichiarante.
Si può inviare il nuovo 730 solo dopo che sono trascorse 24/48 ore dall'annullamento del precedente.
L’Agenzia delle Entrate ricorda, poi, che se è già stato inviato un 730 online e si ha la necessità di modificare o correggere la dichiarazione è possibile inviare, entro il 30 novembre 2023, il modello Redditi aggiuntivo” oppure “Redditi correttivo”.
E’ necessario presentare “Redditi aggiuntivo” se è stato inviato il 730 precompilato e, per esempio, sono stati percepiti nel 2022 redditi soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva, plusvalenze di natura finanziaria o investimenti e attività finanziarie all’estero (quadri RM, RS, RT e RW).
Se dopo aver inviato il 730, invece, ci si accorge di aver dimenticato dei dati oppure di averli inseriti in modo errato, si puoi presentare Redditi correttivo entro il 30 novembre 2023.
NOTA BENE: Dopo questa data vi è solo la possibilità di presentare Redditi integrativo.
Se la nuova dichiarazione comporta un maggiore credito o un minor debito, è possibile chiederne l'eventuale rimborso. Se, invece, dalla nuova dichiarazione emerge un minor credito o un maggior debito, si deve contestualmente pagare l'imposta dovuta, gli interessi calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera e la sanzione ridotta come previsto dal ravvedimento operoso (art. 13 del D. Lgs. n. 472/97).
Vi è, infine, una sezione dell’applicativo web che consente di visualizzare e stampare la dichiarazione Redditi Pf inviata all'Agenzia delle Entrate.
Si deve selezionare il pulsante "Scarica" se si vuole scaricare i dati della dichiarazione Redditi PF inviata e successivamente modificarla attraverso il programma "Redditi PF Online".
Inoltre, se si sono versate le somme dovute attraverso la funzione "Versamento F24", si può visualizzare e stampare il modello F24 inviato.
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