La Camera si pronuncerà oggi sulla questione di fiducia posta dal Governo in ordine al disegno di legge di conversione del Decreto milleproroghe (DL n. 162/2019), nel testo predisposto dalle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali, a seguito del rinvio deliberato dall'Assemblea.
Alcuni tra gli ultimi differimenti approvati in sede referente riguardano il settore Giustizia.
E’ stata prorogata di un ulteriore anno la disciplina transitoria che consente l’iscrizione all’albo per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori a coloro che siano in possesso dei requisiti previsti prima dell’entrata in vigore della riforma forense.
Si consente, così, l’iscrizione all’albo speciale davanti alle giurisdizioni superiori ai legali che maturino i requisiti previsti prima della riforma entro 8 anni (al posto degli attuali 7 anni) dalla riforma stessa (e dunque entro il 2 febbraio 2021).
Differita di ulteriori due anni anche l'entrata in vigore della nuova disciplina dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato.
Le nuove modalità di svolgimento delle prove entreranno in vigore a partire dalla sessione d'esame 2022 (anziché dalla sessione 2020).
Si segnala, a seguire, l’emendamento che proroga alcuni termini relativi alla riforma della magistratura onoraria (D. Lgs. n. 116/2017), modifica, questa, di cui aveva fatto cenno il Guardasigilli nel corso dell'ultimo question time alla Camera.
Nel dettaglio:
Rinviata, al 19 novembre 2020, la data di entrata in vigore della nuova disciplina in materia di azione di classe e di tutela inibitoria collettiva (attualmente prevista per il 19 aprile 2020), di cui alla Legge n. 31/2019.
Per quel che riguarda la presentazione della domanda per l’adesione all’azione di classe è stato inoltre specificato che la domanda di adesione medesima, presentata in via telematica, sia valida quando l'istante o il dichiarante è identificato attraverso SPID, o con la carta di identità elettronica e la carta nazionale dei servizi, oppure se trasmessa dall'istante dal proprio domicilio digitale.
Nel corso dell’esame in sede referente, per finire, è stato anche aumentato di 295 unità il contingente di personale amministrativo che il ministero della giustizia può assumere a tempo determinato per l’eliminazione dell’arretrato relativo ai procedimenti di esecuzione delle sentenze penali di condanna.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".