Parte il 18 maggio il Bando a sostegno degli investimenti sostenibili 4.0, l’incentivo MiSE con finalità di agevolare i programmi volti alla realizzazione di investimenti innovativi, attraverso l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0.
Dopo l’avvio, lo scorso 4 maggio, della fase di compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, ora, si parte con lo sportello vero e proprio: la presentazione delle domande compilate sarà possibile dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022.
L’invio sarà consentito dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì.
Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello affidata al soggetto gestore Invitalia, sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione.
Rese note dal MiSE, con decreto direttoriale del 12 aprile 2022, le modalità di presentazione delle domande di agevolazione al fine di dare attuazione all’intervento per il sostegno a PMI che realizzano investimenti innovativi riguardanti le tecnologie 4.0, l’economia circolare e il risparmio energetico, per favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.
Il provvedimento, infatti, rende operativo il nuovo regime di aiuti "Investimenti sostenibili 4.0", pensato per incentivare la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese di piccola e media dimensione.
Invitalia, per agevolare l’inoltro delle domande, ha pubblicato sulla propria piattaforma i modelli fac-simile dei documenti da predisporre.
Si tratta dei modelli dei documenti necessari per presentare domanda a valere sul Bando per gli investimenti sostenibili 4.0.
In particolare, le imprese attendevano:
il piano di investimento, ossia il documento riepilogativo attraverso cui ciascun beneficiario deve fornire informazioni dettagliate sul progetto che intende realizzare;
la perizia del tecnico esterno, ossia il fac-simile di perizia giurata, con cui incaricare un tecnico abilitato, che consentirà di ottenere un punteggio aggiuntivo.
Altrettato, indispensabili, per presentare la domanda, sono gli altri documenti quali:
la dichiarazione di atto notorio con i dati relativi agli ultimi due esercizi contabili;
la dichiarazione antimafia;
la dichiarazione antiriciclaggio;
il prospetto con i dati per il calcolo della dimensione d’impresa nel caso in cui il beneficiario abbia un’impresa collegata o associata.
Il finanziamento, garantito dal programma d'investimento europeo React-Eu e dai fondi di coesione, pari a euro 677.875.519,57, è così suddiviso:
Per tali risorse finanziarie, si prevede una quota pari al 25% da destinare ai progetti proposti dalle micro e piccole imprese.
N.B. E' necessario che le imprese – nei due anni precedenti la trasmissione della domanda – non abbiano effettuato una delocalizzazione verso l'unità produttiva oggetto dell'investimento.
Inoltre, la delocalizzazione non potrà essere realizzata fino ai due anni successivi al completamento dell’investimento.
L’agevolazione è concessa nella forma del contributo in conto impianti, fino al 65% delle spese innovative, per i programmi:
Le spese ammissibili sono strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento e prevedono l’acquisto di:
A partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022, le imprese potranno compilare la domanda di accesso alle agevolazioni. L’istanza, invece, potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022.
Ammessa una sola domanda di partecipazione.
La domanda potrà essere presentata tramite procedura informatica, previa autenticazione dell’impresa proponente con SPID, CIE o CNS.
L’accesso è riservato esclusivamente al rappresentante legale dell’impresa proponente, come risultante dal relativo certificato camerale, fermo restando che è possibile conferire ad altri soggetti delegati il potere di rappresentanza per la presentazione delle domande di accesso alla misura di sostegno.
I soggetti individuati dalla procedura informatica dovranno firmare digitalmente l’istanza e i relativi allegati.
Affinché l’iter di presentazione abbia esito positivo, è richiesto, altresì, il possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva, registrata nel Registro delle imprese.
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