Meeting di Rimini, Renzi annuncia abolizione di Imu e Tasi per tutti

Pubblicato il 26 agosto 2015

Alla Fiera di Rimini dove si è aperto il 25 agosto 2015 l’annuale meeting di Comunione e Liberazione, il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha tenuto il discorso introduttivo nel quale sono stati indicati tutti i punti fermi della prossima campagna autunnale del Governo.

Il Premier Renzi, che ha partecipato per la prima volta al meeting, è stato accolto da oltre 5mila persone arrivate per assistere all’incontro dal tema “L’Italia e la sfida del mondo”.

Dopo aver fatto una fotografia del Paese e della situazione di stallo che ha subito negli ultimi venti anni, tra applausi ma anche contestazioni, Renzi ha colto l'occasione per ricordare gli obiettivi già realizzati (Jobs act, riduzione del costo del lavoro, riforma elettorale), prima di procedere con il rilanciare i prossimi impegni.

Diversi sono stati i temi trattati: dai migranti, alle riforme, alla politica internazionale fino al taglio delle tasse. Perchè come detto dal Premier “c'è una grande possibilità che si apre per l'Italia: essere terra di opportunità e non di rimpianti” ed è ora di “consentire all’Italia di fare l’Italia”, pertanto le riforme non sono più rinviabili.

Taglio delle tasse

Così, si è iniziato a parlare di un tema caldo e tanto atteso: il taglio delle tasse.

L'abbassamento della pressione fiscale - ha sottolineato Renzi – non si fa per ottenere consenso elettorale ed è una scommessa che non deve valere solo un anno.

Dopo gli interventi già messi a segno, come quello ormai consolidato degli 80 euro nel 2014, il taglio del costo del lavoro nel 2015, l'obiettivo del prossimo anno è l'abolizione di IMU e Tasi, mentre per il 2017 l'impegno del Governo è quello di concentrarsi sull'Ires, cioè sulle tasse sulle imprese, portandola al 24% (oggi al 31%) sotto la Spagna, cosicché nel 2018 si potrà intervenire sull'Irpef.

Sull'abolizione della Tasi sull’abitazione principale, si è sottolineato il fatto che si tratterebbe di un'azione per “tutti”, con un costo di 3,4 miliardi di euro che, però, con lo stop all'Imu agricola e alla tassa sui cosiddetti “imbullonati” (confermata dal Premier,) arriverebbe a non meno di 4,3 miliardi.

Altri temi

Affrontato anche il tema delicato dei migranti e a tal proposito Renzi si è detto fermo a “salvare vite anche se si perdono voti”.

Riguardo alla riforma elettorale, la nuova legge elettorale è definita come una rivoluzione. Chi vincerà, alle prossime elezioni, governerà per 5 anni e chi perde collaborerà e coopererà per il bene comune, senza andare a distruggere quanto già fatto.

Nessun accenno, invece, è stato fatto alle unioni civili e alla vicenda Casamonica.

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