Prende forma, nelle maglie della legge di Bilancio 2021, il pacchetto di aiuti per i lavoratori autonomi. In votazione anche gli aiuti per il settore turismo.
Tra le proposte di norme da inserire nella Manovra trova consensi l’Iscro - Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa – che rappresenta una Cig per le partite Iva iscritte alla gestione separata: sarà una misura sperimentale per gli anni dal 2021 al 2023 e prevede l’erogazione di una somma che va da 250 ad 800 euro al mese, per 6 mesi, a coloro che, nell’anno precedente la domanda:
In materia di Iscro, il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, durante un Tavolo tecnico di confronto permanente sul lavoro autonomo, ha affermato di valutare la possibilità di estendere l’Iscro anche ai professionisti iscritti alle Casse di previdenza.
E’ stato inoltre confermata l’istituzione di un fondo per esonerare dal pagamento dei contributi previdenziali i professionisti in difficoltà (c.d. “anno bianco”). L’aiuto sarebbe destinato a professionisti ed autonomi con compensi e ricavi fino a 50mila euro lordi e con una diminuzione nel 2020 del fatturato o dei corrispettivi non inferiore al 33% rispetto al 2019.
Ma sulla bilancia ci sono anche le disposizioni per favorire congedi di paternità più lunghi (da 7 a 10 giorni) e il rientro delle mamme al lavoro dopo il parto.
I lavori in Commissione alla Camera proseguono per cercare di far arrivare il testo della legge di Bilancio 2021 in Aula per lunedì prossimo.
Le votazioni riguardano i seguenti ambiti:
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