Malattia ed esenzione dalla reperibilità

Pubblicato il 24 ottobre 2018

Con comunicato del 23 ottobre 2018, l’INPS è intervenuto sulle modalità di esonero dalle visite mediche di controllo domiciliare per malattia a seguito di notizie diffuse sul web che invitano i lavoratori a far inserire dai medici curanti il codice “E” per ottenere l’esenzione dal controllo.

In realtà – chiarisce l’Istituto – esistono norme che esonerano dalla reperibilità e non dal controllo che, invece, è sempre possibile.

Inoltre, il medico curante può indicare, al momento della redazione del certificato, solo le “agevolazioni”, previste dai vigenti decreti quali uniche situazioni che escludono dall'obbligo di rispettare le fasce di reperibilità, ovvero:

Il codice “E” indicato nel messaggio 13 luglio 2015, n. 4752 è, invece, un codice ad esclusivo uso interno riservato ai medici INPS durante la disamina dei certificati pervenuti per esprimere le opportune decisionalità tecnico-professionali, secondo precise disposizioni centralmente impartite in merito alle malattie gravissime.

Quindi - conclude il comunicato - qualsiasi eventuale annotazione nelle note di diagnosi della dizione “Codice E” non può produrre alcun effetto di esonero né dal controllo né dalla reperibilità.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy