L’onorevole paga l’Irpef sul vitalizio

Pubblicato il 27 ottobre 2009 Con la risoluzione 262 del 26 ottobre 2009 l’agenzia delle Entrate, intervenendo in tema di assegni vitalizi e trattamenti similari erogati agli onorevoli dagli organi parlamentari, spiega che dato il particolare regime impositivo previsto per tali assegni vitalizi, collegati ad una carica elettiva, essi non si configurano, ai fini fiscali, come trattamenti pensionistici (Corte Costituzionale sentenza n. 289/1994) ma sono da considerare una vera e propria indennità correlata alla cessazione della carica. Pertanto, si ritiene che ad essi non possa applicarsi il trattamento di esenzione dall’Irpef ex articolo 3, comma 2, della legge n. 206/2004, legge che reca la speciale normativa destinata ai trattamenti pensionistici percepiti dalle vittime di atti di terrorismo.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Braccianti agricoli, trascinamento di giornate: adempimenti entro il 24 febbraio 2025

06/02/2025

Sgravio contributivo lavoratrici madri: ok anche per lavoratrici intermittenti

06/02/2025

Nuova chance per l’assegnazione agevolata nel 2025

06/02/2025

Investimenti sostenibili 4.0, agevolate PMI del Sud

06/02/2025

Riduzione IRPEF e rottamazione: risposte di Leo

06/02/2025

Contraddittorio preventivo e sospensione feriale: chiarimenti su termini e applicabilità

06/02/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy