L’Ici per la casa coniugale non pesa sull’assegnatario

Pubblicato il 22 ottobre 2008 L’assegnazione della casa coniugale integra “un atipico diritto personale di godimento e non un diritto reale”, perciò “in capo al coniuge non è ravvisabile la titolarità di un diritto di proprietà o di uno dei diritti di godimento specificamente previsti dalla norma”, che danno titolo al pagamento dell’Ici (articolo 3, legge 504/1992: usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie). L’imposta pesa comunque sul proprietario. Così la corte di Cassazione nella sentenza n. 24486/08 depositata ieri (il quotidiano ItaliaOggi riporta il n. 25486 del 20 ottobre, ndr).
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Al via i calcoli per l’acconto sull’imposta sulle rivalutazioni del TFR

28/11/2024

Flussi di ingresso 2025: ancora pochi giorni per la precompilazione delle domande

28/11/2024

Rivalutazione del TFR: come si calcola l’imposta sostitutiva

28/11/2024

Riforma dell'imposta sulle successioni: principali novità

28/11/2024

Licenziamento per simulazione di malattia: non occorre la querela di falso

28/11/2024

Crediti da Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere in 6 rate. Codici tributo

28/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy