Il ministero dello Sviluppo economico, con la circolare n. 3604/C dell’8 gennaio 2007, citando la circolare del ministero dell’Interno del 28 dicembre 2006, chiarisce che i lavoratori autonomi bulgari e rumeni possono esercitare la loro professione nel mercato italiano da subito, senza restrizioni e con libero accesso al territorio nazionale. Obbligatoria è solo l’iscrizione al Registro delle imprese in camera di commercio, fermo restando il fatto che se l’attività ricade tra le cosiddette “professioni regolamentate” è necessario che i titoli professionali posseduti siano riconosciuti sul territorio italiano. Quindi, il regime transitorio di un anno con la corsia preferenziale per alcune tipologie di lavoratori, stabilito con la circolare dell’Interno citata, non riguarda i lavoratori autonomi.
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