Si chiama ISCRO o “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa”.
E' il nuovo ammortizzatore sociale introdotto, in via sperimentale per il triennio 2021-2023, dalla legge di Bilancio 2021 (legge 30 dicembre 2020, n. 178, articolo 1, commi da 386 a 400) in favore dei liberi professionisti, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici, che esercitano, per professione abituale, attività di lavoro autonomo connesso all’esercizio di arti e professioni e che sono iscritti alla Gestione separata.
Dal 1° maggio 2022 è possibile presentare domanda di accesso alla prestazione per il 2022.
L'INPS ha emanato il messaggio n. 1569 del 7 aprile 2022 che richiama, per le informazioni generali, i chiarimenti forniti con la circolare n. 94 del 2021.
Vediamo chi ne ha diritto, come presentare domanda e quanto spetta nel 2022.
Come anticipato, l’indennità ISCRO può essere erogata solo ai lavoratori iscritti alla Gestione separata INPS che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo.
Pertanto, per ottenere l'indennità, è necessario procedere, prima della presentazione della domanda, all'iscrizione alla Gestione separata. L'iscrizione deve inoltre risultare in corso all'atto della richiesta di ISCRO.
I lavoratori devono in aggiunta essere in possesso di tutti i seguenti requisiti:
a) non essere titolari di trattamento pensionistico diretto (ivi compresa l'APE sociale) e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie (la prestazione ISCRO è invece compatibile e cumulabile con l'assegno ordinario di invalidità);
b) non essere beneficiari di Reddito di cittadinanza;
c) avere prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei 3 anni anteriori all'anno precedente alla presentazione della domanda;
d) avere dichiarato, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.299,76 euro per il 2022 (il reddito è annualmente rivalutato sulla base della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rispetto all'anno precedente);
e) essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
f) essere titolari di partita IVA attiva da almeno 4 anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all'iscrizione alla gestione previdenziale in corso.
Attenzione. Il reddito di cui alle lettere c) e d) è relativo al solo reddito prodotto per lo svolgimento dell’attività lavorativa autonoma di cui all’articolo 53, comma 1, del TUIR ed esposto nella dichiarazione dei redditi nel quadro:
Non si fa riferimento invece alle altre tipologie di reddito quale quello da lavoro dipendente o parasubordinato o di partecipazione ad impresa.
L’indennità ISCRO è incompatibile con l'indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL e con cariche elettive e/o politiche che prevedano, come compensi, indennità di funzione e/o altri emolumenti diversi dal solo gettone di presenza.
L’indennità ISCRO è pari al 25%, su base semestrale, dell'ultimo reddito da lavoro autonomo certificato dall'Agenzia delle Entrate e trasmesso dalla stessa all’INPS alla data di presentazione della domanda.
Per il 2022, l'importo mensile di ISCRO non può essere inferiore a 254,75 euro e superiore a 815,20 euro, per 6 mensilità che decorrono dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda.
Qualora dal calcolo dovesse risultare una misura della prestazione di importo inferiore a 254,75 euro o superiore a 815,20 euro, l’indennità è erogata in misura pari rispettivamente a 254,75 euro mensili e a 815,20 euro mensili.
Si formulano degli esempi.
Ultimo reddito annuo certificato |
Importo mensile ISCRO 2022 |
6.000 euro |
750 euro (€ 6.000/2 = € 3.000 moltiplicato per il 25%) |
8.000 euro |
815,20 euro (€ 8.000/2 = € 4.000 moltiplicato per il 25%) ridotto all'importo massimo concedibile |
2.000 euro |
254,75 euro (€ 2.000/2 = € 1.000 moltiplicato per il 25%) elevato all'importo mimino concedibile |
N.B. La domanda di ISCRO non può essere accolta in assenza di dichiarazione dei redditi certificata dalla Agenzia delle Entrate e relativa a uno degli ultimi quattro anni precedenti all’anno di presentazione della domanda.
Raffronto valori 2021 e 2022
Valori |
2021 |
2022 (*) |
Importo minimo |
250 euro |
254,75 euro |
Importo massimo |
800 euro |
815,20 euro |
Limite di reddito (reddito dichiarato nell’anno che precede la presentazione della domanda) |
8.145 euro |
8.299,76 euro |
(*) INPS, circolare n. 26 del 16 febbraio 2022.
La prestazione non comporta accredito di contribuzione figurativa e non concorre alla formazione del reddito ai sensi del TUIR.
ISCRO spetta una sola volta nel triennio 2021-2023. Pertanto, possono presentare domanda di prestazione nel 2022 solo coloro che non abbiano ricevuto ISCRO per il 2021, nell'ipotesi in cui non l’abbiano inoltrata o la domanda presentata sia stata respinta e/o la prestazione revocata dall’origine.
Sono esclusi invece dalla prestazione per il 2022, oltre a coloro che ne hanno fruito interamente per il 2021, anche coloro che risultano decaduti dal diritto all’indennità riconosciuta per l’anno 2021, pur non avendo beneficiato delle 6 mensilità previste.
La domanda può essere presentata dal 1° maggio 2022 tramite il servizio online rilasciato dall'INPS a decorrere dalla stessa data. Il servizio rimarrà attivo fino al 31 ottobre 2022, termine ultimo per la presentazione della domanda di ISCRO per l’anno 2022.
Le credenziali di accesso al servizio web sono lo SPID di livello 2 o superiore, la Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) e la Carta nazionale dei servizi (CNS).
In alternativa, è possibile rivolgersi al Contact Center integrato.
L'INPS ricorda che ai fini della verifica dei requisiti reddituali (cfr. lettere c) e d) del paragrafo “Indennità ISCRO: beneficiari e requisiti 2022”) l’assicurato deve autocertificare, in sede di presentazione della domanda, i redditi prodotti per ciascuno degli anni di interesse, salvo che gli stessi non siano già a disposizione dell’Istituto e precaricati nel pannello di domanda.
La domanda di ISCRO equivale a dichiarazione di immediata disponibilità (art. 3, decreto 24 marzo 2022).
Da ultimo si ricorda che l’erogazione dell’indennità ISCRO deve essere accompagnata dalla partecipazione, da parte dei beneficiari, a percorsi di aggiornamento professionale secondo i criteri adottati con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze 24 marzo 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 20 aprile 2022.
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