Legittimo impedimento dell'avvocato: testo approvato dal Senato

Pubblicato il 19 settembre 2024

Nella seduta del 18 settembre 2024, il Senato ha approvato il disegno di legge n. 729, recante disposizioni in materia di legittimo impedimento del difensore.

Il testo passa all’esame della Camera dei deputati.

Legittimo impedimento: cosa prevede il disegno di legge

Il provvedimento, composto da tre articoli, introduce nuove norme volte a tutelare la classe forense, regolamentando in modo più specifico le condizioni in cui un difensore può essere esonerato dai termini processuali per cause di forza maggiore.

L'obiettivo è proteggere gli avvocati che, per cause non dipendenti dalla loro volontà, non riescono a rispettare le scadenze processuali, garantendo comunque il corretto svolgimento del processo.

Le principali misure

Tra le misure introdotte dal disegno di legge si segnalano:

  1. Remissione in termini nel processo civile: L'articolo 1 modifica l'articolo 153 del Codice di Procedura Civile (c.p.c.), introducendo la possibilità di remissione in termini per il difensore in caso di impedimenti non imputabili. Le condizioni riconosciute includono caso fortuito, forza maggiore, malattia improvvisa, infortunio, condizioni di salute legate alla gravidanza e necessità di assistenza a familiari con disabilità o gravi patologie. È esclusa la remissione in termini in caso di mandato congiunto.

  2. Rinvio delle udienze per legittimo impedimento: L'articolo 2 modifica l’articolo 81-bis delle disposizioni di attuazione del c.p.c., stabilendo che l'assenza del difensore all'udienza, giustificata da legittimo impedimento, comporta il rinvio dell'udienza stessa. Le cause giustificative includono malattia, forza maggiore, e altre situazioni documentate tramite idonea certificazione. È specificato che l’assenza di una comunicazione preventiva giustificata non può, da sola, motivare il rigetto della richiesta di rinvio.

  3. Estensione dell’istituto del legittimo impedimento nel processo penale: L'articolo 3 interviene sull'articolo 420-ter del Codice di Procedura Penale, ampliando l'istituto del legittimo impedimento anche ai casi di salute di figli o familiari del difensore. Questo permette di riconoscere ulteriori situazioni giustificative per l'assenza in udienza del difensore.

Definizione del legittimo impedimento

Il legittimo impedimento si configura come un ostacolo che rende impossibile al difensore comparire in udienza o rispettare i termini processuali per cause non imputabili alla sua volontà.

Le cause riconosciute includono malattie, infortuni, e altre circostanze straordinarie debitamente documentate.

La giurisprudenza ha chiarito che, in tali situazioni, il difensore non è tenuto a designare un sostituto, a meno che l'impedimento non sia prevedibile.

La soddisfazione del CNF

Il Consiglio Nazionale Forense (CNF) ha espresso particolare soddisfazione per l'approvazione del disegno di legge, definendolo un importante riconoscimento per gli avvocati e i loro assistiti.

In una nota, il Presidente del CNF, Francesco Greco, ha dichiarato: "Questo provvedimento riconosce e salvaguarda il diritto degli avvocati a esercitare la propria professione senza compromettere il diritto alla difesa dei cittadini, consentendo loro di conciliare l’attività professionale con le esigenze personali e familiari".

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