Legge di bilancio 2023, il testo in GU. Tutte le novità per famiglie e imprese

Pubblicato il 02 gennaio 2023

Nessun rallentamento per quanto riguarda la conclusione dell’iter parlamentare del Ddl di bilancio 2023: il Senato ha licenziato l’Atto 442, sottoscrivendo con fiducia i lavori svolti dall’Aula della Camera nei tempi giusti, per evitare l’esercizio provvisorio.

Con 107 voti favorevoli, 69 contrari e un’astensione, dunque, il testo della Legge n. 197 del 29 dicembre 2022 ha ottenuto il via libera definitivo di Palazzo Madama e nella stessa giornata è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 (S.O. n. 43).

Tutte le misure sono state ricompattate in un unico mega articolo, suddiviso in 903 commi.

Molte sono le novità rispetto al testo originario approvato dal Cdm lo scorso 21 novembre.

Tra le numerose disposizioni che hanno acquistato il carattere dell’ufficialità molte riguardano l’ambito fiscale, i liberi professionisti e le imprese e il mondo del lavoro.

Legge di bilancio 2023, caro energia

La Legge n. 197/2022, recante il "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025", destina oltre 21 miliardi di euro a fronteggiare il fenomeno del caro energia da distribuire sotto forma di aiuti a famiglie e imprese, con un ampliamento della platea dei beneficiari.

Confermata la soppressione degli oneri impropri delle bollette per il primo trimestre 2023 e rifinanziato il credito d’imposta in favore delle imprese piccole e le attività, quali bar, ristoranti ed esercizi commerciali che si innalzerà dal 30% al 35%, mentre per le imprese energivore e gasivore dal 40% al 45%. Tali crediti d’imposta potranno essere utilizzati in compensazione o ceduti entro il 31 dicembre 2023.

Sempre per il primo trimestre 2023, sono stati annullati gli oneri generali di sistema elettrico sulle utenze domestiche e quelle non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW.

Confermata l’Iva al 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali ed è stata estesa la stessa aliquota ridotta alle somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano in esecuzione di un contratto servizio energia e alle forniture di servizi di teleriscaldamento.

Legge di bilancio 2023, bonus sociale elettrico/gas e misure contro l’inflazione

È incrementato da 12mila a 15mila euro il valore soglia dell’Isee familiare per accedere alle facilitazioni per l’anno 2023 riservate ai clienti domestici economicamente svantaggiati, ossia le tariffe agevolate per la fornitura di energia elettrica e la compensazione per la fornitura di gas naturale.

Sempre a favore delle famiglie più fragili sono state pensate alcune misure contro inflazione.

Prevista la diminuzione dell’Iva al 5% per i prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile.

Istituito un fondo di 500 milioni di euro per la realizzazione di una “Carta Risparmio Spesa” per redditi bassi fino a 15mila euro gestita dai Comuni e preordinata all’acquisto di beni di prima necessità. Si tratta di una sorta di “buoni spesa” da impiegare presso punti vendita che aderiscono all’iniziativa con un’ulteriore proposta di sconto su un paniere di prodotti alimentari.

Sono state, poi, prorogate per tutto l’anno 2023 le agevolazioni per l’acquisto della prima casa in favore degli under 36.

Inoltre, al fine di attenuare l’impatto degli aumenti dei tassi di interesse sui mutui a tasso variabile è stata ripristinata la norma del 2012 che consente di trasformare i mutui ipotecari da tasso variabile a tasso fisso. Per beneficiare di tale misura è previsto un Isee massimo di 35.000 euro e un tetto massimo del mutuo fino a 200.000 euro per l’acquisto della prima casa.

Legge di bilancio 2023, misure per giovani e famiglie

Dal I° gennaio 2023 è previsto un incremento del 50% dell’assegno unico per le famiglie con figli di età inferiore a un anno e per i figli con una età compresa da uno a tre anni per le famiglie con tre o più figli e con Isee fino a 40.000 euro. Maggiorazione del 50% dell'assegno unico per le famiglie con 4 o più figli e confermate e strutturate le maggiorazioni dell'assegno unico per i disabili.

E’ stata prorogata la detrazione del 50% per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici cd. green. Il tetto per il 2023 viene alzato a 8.000 euro, da 5.000.

Il Bonus psicologo, invece, diventa permanente e si innalza da 600 a 1.500 euro, con tetto Isee a 50.000 euro.

Infine, per favorire l’accesso dei giovani a iniziative culturali è stata rivista la misura per la card diciottenni, e al contempo sono state istituite due nuove carte:

  1. la “carta della cultura giovani”, destinata a tutti i residenti appartenenti a nuclei familiari con Isee non superiore a 35.000 euro e utilizzabile nel diciannovesimo anno di età;
  2. la “carta del merito”, in favore dei ragazzi che hanno conseguito entro il diciannovesimo anno di età il diploma finale presso istituti di istruzione secondaria superiore o equiparati con una votazione di almeno 100 centesimi.

Legge di bilancio 2023, le agevolazioni per le imprese

Il pacchetto di misure per favorire le partite Iva e le imprese appare molto nutrito.

In primo luogo, è stata disposta la sospensione, anche per l’anno 2023, dell’entrata in vigore di plastic e sugar tax, le imposte sui prodotti in plastica monouso e sulle bevande zuccherate. Il tutto viene differito al 1° gennaio 2024.

Per il rilancio degli investimenti privati viene rifinanziata la misura agevolativa nuova Sabatini con ulteriori 150 milioni di euro.

Inoltre, è stato previsto il rifinanziamento per il 2023 anche del Fondo di garanzia Pmi, che garantisce le operazioni finanziarie direttamente finalizzate all’attività d’impresa concesse da un soggetto finanziatore (banca o altro) ed è stato prorogato il bonus Ipo, ossia il credito d’imposta per favorire la quotazione delle Pmi in Borsa.

Anche il Fondo imprese culturali e creative è incrementato di 3 milioni per il 2023 e 5 milioni a decorrere dal 2024. Il Fondo, istituito dalla legge di bilancio per il 2021, promuove la nuova imprenditorialità e lo sviluppo di imprese del settore creativo, attraverso contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e loro combinazioni.

Rifinanziato con 1,5 milioni di euro il fondo istituito dalla scorsa legge di bilancio per la concessione di misure di sostegno alle imprese operanti nel settore della ceramica artistica e del vetro artistico di Murano, finalizzate a contenere gli effetti negativi derivanti dall’emergenza Covid e dagli aumenti dei prezzi energetici.

Prorogate al 2023 le agevolazioni (credito d’imposta e incentivi) sugli investimenti nelle regioni del Mezzogiorno, nelle Zone economiche speciali e per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione in favore delle imprese localizzate al Sud.

Legge di bilancio 2023, flat tax incrementale per persone fisiche partite Iva

Introdotto, per gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni non in regime forfetario, un meccanismo di tassazione alternativo, più vantaggioso dell’Irpef ordinaria, in base al quale è possibile assoggettare a un’imposta sostitutiva del 15%, fino a un massimo di 40mila euro, la differenza tra il reddito di impresa o di lavoro autonomo conseguito nel 2023 e il maggiore dichiarato nei tre anni precedenti, ridotta di un importo pari al 5% di tale ultimo ammontare. La misura agevolativa, prevista per il solo anno 2023, non ha effetti sugli acconti Irpef e relative addizionali dovuti per il 2024, che andranno determinati assumendo, quale imposta del periodo precedente, quella che sarebbe emersa in assenza della tassazione sostitutiva.

NOTA BENE: E’ stata estesa la flat tax al 15% per autonomi e partite Iva con ricavi fino a 85mila.

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