La legge di bilancio 2018 (L. n. 205/2017) prevede al comma 557 modifiche riguardanti il limite monetario al quale sono tenute le pubbliche amministrazioni che devono effettuare pagamenti.
Infatti, ai sensi dell’articolo 48-bis del Dpr 602/1973, tutte le pubbliche amministrazioni che effettuano pagamenti oltre ad una certa soglia sono tenute a consultare la banca dati dell’agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) per controllare che il beneficiario non sia debitore dell’agente della riscossione.
La legge di bilancio 2018 dispone che, dal 1° marzo 2018, scenda da 10mila a 5mila euro la soglia oltre la quale le amministrazioni pubbliche, prima di effettuare i pagamenti, verifichino la presenza di debiti del beneficiario con l’agente della riscossione.
Ciò ha l’effetto di allargare il numero dei soggetti che saranno soggetti al controllo.
Se il controllo dà esito positivo, l’agente della riscossione ha il potere di notificare un atto di pignoramento presso terzi. Anche qui è intervenuta una variazione: il termine per la notifica è passato da 30 a 60 giorni.
In sostanza, la pubblica amministrazione verserà direttamente all’Agenzia delle Entrate-Riscossione quanto dovuto al moroso, fino al limite del debito iscritto a ruolo.
La legge di bilancio 2018 contiene una serie di misure a favore del settore agricolo:
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