Le scritture ausiliarie non pagano il bollo
Pubblicato il 07 ottobre 2008
Rispondendo all’interpello proposto ieri dall’Abi, le Entrate (risoluzione n. 371/E/2008) hanno concordato che il presupposto impositivo per l’applicazione dell’imposta di bollo ricorre relativamente alle registrazioni presenti nel libro giornale, anche quando queste per esigenze di sistematicità vengono riprese nelle scritture ausiliarie. Sempre ai fini dell’imposta di bollo sono rilevanti anche le registrazioni effettuate nei libri giornali sezionali, a condizione però che quest’ultime siano parte integrante del libro giornale. Le operazioni ausiliarie vere e proprie, invece, non sono soggette alla suddetta imposta, anche quando vengono definite in senso atecnico “sezionali del libro giornale”.