Le Commissioni tributarie possono ritoccare gli importi accertati

Pubblicato il 18 novembre 2010 In tema di accertamento Irpef la Corte di cassazione, con sentenza n. 23171 del 17 novembre 2010, ha reso una importante precisazione circa i poteri del giudice tributario.

Il caso trattato ha riguardato la notifica di un atto di accertamento per maggiori redditi dovuti all'acquisto di un'azienda. Dopo i due gradi di merito, in cui le Ct hanno annullato del tutto l'atto impositivo, l'Agenzia delle entrate ha proposto ricorso in Cassazione. I giudici della Corte suprema hanno accolto le rimostranze del fisco affermando che il giudice tributario che esamini il contenuto dell'accertamento è chiamato, ove verifichi che la pretesa fiscale é invalida, non solo ad annullare l'atto ma, valutando il merito, a stabilire una nuova misura dell'imposta, sempre nei limiti della domanda.

Infatti, il processo tributario è da ricondursi tra i processi di "impugnazione/merito, in quanto non diretto alla sola eliminazione giuridica dell'atto impugnato, ma alla pronuncia di una decisione di merito sostitutiva sia della dichiarazione del contribuente che dell'accertamento dell'Ufficio". Ora il giudice del rinvio dovrà quantificare l'ammontare del reddito imputabile al contribuente, non solo le spese del giudizio.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Avvocati: la riforma previdenziale forense entra in vigore

27/12/2024

Premi e contributi INAIL: a chi e quando si applica la riduzione 2025

27/12/2024

Memorandum: scadenze lavoro dal 1° al 15 gennaio 2025 (con Podcast)

27/12/2024

L'obbligo di repêchage non trova spazio nel contratto di apprendistato

27/12/2024

Pensioni INPS: disponibile la nuova versione del simulatore “Pensami”

27/12/2024

Regime impatriati: dal 2025 fruizione del secondo quinquennio

27/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy