Scade l’1 maggio 2020 il termine entro il quale i lavoratori addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti di cui al D.Lgs. n. 67/2011, possono presentare domanda di prepensionamento agevolato all’INPS. In caso di accettazione dell’istanza, il richiedente potrà procedere con l’invio della domanda di pensionamento anticipato vera e propria da effettuare il prossimo anno.
Le istruzioni per la presentazione della domanda preliminare sono state fornite dall’INPS, con il messaggio n. 793 del 28 febbraio 2020.
I lavoratori beneficiari della domanda di prepensionamento sono:
Il prepensionamento permette ai lavoratori in esame di poter andare in pensione con il “sistema delle quote”, alle seguenti condizioni:
Un anno di contributi in più è richiesto per i lavoratori autonomi.
Per quanto riguarda la categoria dei lavoratori a turni, bisogna distinguere fra:
Nel primo caso, sono richiesti gli stessi requisiti pensionistici appena illustrati.
Per coloro che svolgono, invece, un numero di giorni lavorativi che va da 64 a 71 (annui), occorre maturare i seguenti requisiti:
Anche in questo caso è richiesto un anno di contributi in più per i lavoratori autonomi.
Infine, per gli occupati per un numero di giorni lavorativi che va da 72 a 77 all’anno, bisogna maturare i seguenti requisiti:
È richiesto un anno di contributi in più per i lavoratori autonomi.
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