Con circolare 41 del 2006, l’Inps ha esaminato gli effetti sulle prestazioni a sostegno dei redditi nelle nuove forme di lavoro introdotte dal decreto legislativo 276 del 2003 (Legge Biagi), che trovano le regole anche sui versamenti volontari e sulle agevolazioni contributive a seguito delle recenti circolari dettate dall’Istituto previdenziale. Ad esempio, nel lavoro ripartito gli assegni familiari sono raddoppiati, poiché, a fronte dell’unico contributo corrisposto dal datore, essi spettano a entrambi i lavoratori coobligati (nonché agli eventuali sostituti). Stessa previsione, nella sostanza, riguarda le indennità di malattia e maternità, mentre gli assegni al nucleo non spettano ai lavoratori somministrati né a quelli intermittenti, anche se solo per i giorni in attesa d’occupazione durante i quali la prestazione lavorativa non viene effettuata.
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