La delega delle funzioni di sicurezza e sorveglianza salva il datore

Pubblicato il 29 giugno 2012 Il delegare i compiti di sicurezza e sorveglianza ad un altro soggetto esclude che il legale rappresentante della società datrice possa essere ritenuto penalmente responsabile per gli infortuni occorsi ai propri dipendenti sul luogo di lavoro.

E’ quanto ricordato dai giudici di Cassazione nel testo della sentenza n. 25535 del 28 giugno 2012 con la quale è stata annullata la condanna per omicidio colposo impartita dai giudici dei gradi precedenti nei confronti di un imprenditore a causa della morte di un proprio operaio sul posto di lavoro.

La Corte di legittimità ha ritenuto determinante ai fini dell’esclusione della condanna in capo all’imputato, la circostanza che lo stesso, in considerazione delle rilevanti dimensioni e della complessa articolazione gestionale della società, aveva legittimamente provveduto a delegare ad altri professionisti le funzioni di controllo e sicurezza.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Misura Marchi+ 2024, sportello chiuso per esaurimento risorse

27/11/2024

Correttivo al processo civile: modificato il rito unificato persone, minori e famiglie

27/11/2024

Fiducia al Decreto flussi: convalida di trattenimento alla Corte d'appello

27/11/2024

Cig settore moda, al via le domande

27/11/2024

Fondo Nuove Competenze: nella terza edizione anche bonus per disoccupati e stagionali

27/11/2024

Acconto IVCA 2024: nuova imposta sul valore delle cripto-attività

27/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy