Job Act: conciliazione dei tempi di lavoro con le esigenze genitoriali
Pubblicato il 14 marzo 2014
Nel disegno di legge delega del Governo c’è anche posto per la
conciliazione dei tempi di vita con i tempi di lavoro dei genitori con l’obiettivo principale di evitare alle donne la difficile
scelta tra avere dei figli o lavorare.
A tal fine vengono individuati i seguenti principi e criteri direttivi:
a) introdurre a
carattere universale l’indennità di maternità, anche per le lavoratrici che versano contributi alla gestione separata;
b) garantire, alle lavoratrici madri
parasubordinate, il
diritto alla prestazione assistenziale anche in caso di mancato versamento dei contributi da parte del datore di lavoro;
c) abolire la detrazione per il coniuge a carico ed
introdurre il tax credit, quale incentivo al lavoro femminile, per le donne lavoratrici, anche autonome, con figli minori e che si trovino al di sotto di una determinata soglia di reddito familiare;
d) incentivare
accordi collettivi volti a favorire la flessibilità dell’orario lavorativo e l’impiego di premi di produttività, per favorire la conciliazione dell’attività lavorativa con l’esercizio delle responsabilità genitoriali e dell’assistenza alle persone non autosufficienti;
e) favorire l’
integrazione dell’offerta di servizi per la prima infanzia forniti dalle aziende nel sistema pubblico–privato dei servizi alla persona, anche mediante la promozione del loro utilizzo ottimale da parte dei lavoratori e dei cittadini residenti nel territorio in cui sono attivi.