Intercettazione travisata? Ricorso con telefonata integrale

Pubblicato il 13 febbraio 2018

Se si vuole promuovere ricorso in sede di legittimità per travisamento del contenuto di una intercettazione, occorre allegare, a pena di inammissibilità, l’integrale produzione del contenuto della telefonata, o trascrivere integralmente, in ricorso, la detta telefonata.

Questo è quanto sancito dai giudici di Cassazione – sentenza n. 6722 del 12 febbraio 2018 – nonché affermato come “necessario” ai fini della verifica della corrispondenza tra il senso probatorio dedotto dal ricorrente ed il contenuto complessivo della dichiarazione, come inteso dall’organo giudicante.

La difformità – ha precisato la Corte – “deve risultare decisiva ed incontestabile”.

Nel caso specificamente esaminato, gli Ermellini hanno ritenuto che l'omessa allegazione, da parte del ricorrente, del contenuto della telefonata ritenuta travisata, non consentisse il controllo, in sede di legittimità, sul denunciato travisamento della prova.

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