L’INPGI, con la circolare 5 luglio 2021, n. 7, comunica che il pagamento dei contributi minimi dei Giornalisti autonomi iscritti alla Gestione separata dovrà avvenire entro il 31 luglio 2021.
Ai sensi dell’art.3 del Regolamento della Gestione separata INPGI, i giornalisti con un’anzianità di iscrizione all’Ordine professionale fino a cinque anni, possono beneficiare della riduzione del contributo minimo al 50% a condizione che l’iscrizione sia avvenuta con decorrenza successiva al 31 luglio 2016 e sia stata valutata alla data del 31 luglio 2021.
I giornalisti titolari anche di pensione diretta alla data del 31 luglio 2021, dovranno versare il 50% dell’aliquota ordinaria, ad eccezione dei titolari di pensione di reversibilità o indiretta nonché i percipienti di assegni previsti a favore dei ciechi e invalidi civili.
I contributi minimi da versare per l’anno 2021, determinati dal Comitato Amministratore della gestione separata, sono elencati nella seguente tabella:
Tipo contributo |
Contributo minimo ordinario |
Contributo minimo ridotto (per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale) |
Contributo minimo ridotto (per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto) |
Reddito minimo di riferimento |
2.143,67 |
1.071,83 |
2.143,67 |
Contributo soggettivo (12%) |
257,24 |
128,62 |
128,62 |
Contributo integrativo (4%) |
85,75 |
42,87 |
85,75 |
Contributo di maternità |
27,90 |
27,90 |
27,90 |
Totale contributo minimo 2021 |
370,89 |
199,39 |
242,27 |
Il versamento dei contributi va effettuato tramite il Modello F24, in cui devono essere riportati i dati anagrafici ed il codice fiscale del giornalista interessato.
Si ricorda, inoltre, che il pagamento del contributo minimo dell’anno corrente non è dovuto per i giornalisti che hanno svolto la propria attività in modalità di collaborazione coordinata e continuativa. In tal caso, il versamento è interamente a carico del committente. Tuttavia, il contribuente deve in ogni caso informare l’INPGI sulle modalità con cui svolge la professione.
Sono, altresì, esentati dal pagamento del contributo minimo, i giornalisti iscritti alla Gestione separata che non abbiano prestato attività autonoma alla data del 31 luglio 2021 e che non prevedono di svolgere alcuna attività entro la fine dell’anno corrente.
In quest’ultimo caso, se interessato ad ottenere la copertura contributiva, il giornalista può ugualmente adempiere al versamento dei contributi minimi, anche in assenza della prestazione lavorativa.
Inoltre, l’articolo 1, commi 20 e seguenti, della Legge 30 dicembre 2020, n.178, ha previsto per l’anno 2021, a favore dei lavoratori autonomi e liberi professionisti, l’esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale presso le casse previdenziali professionali autonome, nel caso in cui l’interessato abbia percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo lordo imponibile ai fini Irpef inferiore a € 50.000, nonché nell’anno 2020 abbia subito un calo del fatturato non inferiore al 33% rispetto a quello dell’anno precedente.
Il comitato Amministratore della Gestione separata, attraverso l’atto n. 9 del 24 giugno 2021, ha stabilito che:
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".