Le Amministrazioni pubbliche, ai sensi del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, hanno l’obbligo di disporre un proprio Codice di Comportamento.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro – privo di un proprio codice – ha applicato, fino ad oggi, al proprio personale il Codice di comportamento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed il Codice ad uso degli ispettori del lavoro nonché il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici.
In ottemperanza all’obiettivo posto dal PTPCT 2021 - 2023, approvato con Decreto Direttoriale 19 marzo 2021, n.19, la Direzione Centrale dell’Ispettorato del Lavoro, in data 30 settembre 2021, ha redatto la prima bozza del Codice di Comportamento dell’Ispettorato, con l’obiettivo di rendere più agevole il lavoro delle Direzioni Centrali e delle strutture periferiche, chiamate ad esprimere le proprie osservazioni e formulazioni alternative e/o integrative alla prima stesura del codice.
La redazione del Codice di comportamento prevede:
Il Codice si compone si compone di 24 articoli, suddivisi in quattro sezioni:
Entro il 6 novembre, i soggetti coinvolti alla fase di consultazione potranno presentare le proprie osservazioni tramite la casella di posta elettronica, all’indirizzo: AnticorruzioneTrasparenzaINL@ispettorato.gov.it.
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