Incidenti, il vigile paga i danni
Pubblicato il 15 ottobre 2008
La Corte dei Conti, sezione Veneto, con sentenza n. 968 del 19 settembre scorso, ha condannato un operatore di polizia al risarcimento dei danni subiti dall'amministrazione comunale per la riparazione del mezzo di servizio che, a causa della guida imprudente del poliziotto, era stato gravemente danneggiato per la collisione con altra autovettura.
Nella decisione viene precisato che, nonostante l'art. 177 C.d.S. consenta alla polizia di derogare ai divieti ed alle limitazioni previste in materia di circolazione, la condotta di guida deve essere sempre prudente e diligente. Comportamento che non era stato tenuto nella fattispecie in esame, in quanto il poliziotto aveva impegnato un incrocio con il semaforo rosso provvedendo, solo tardivamente, ad attivare i dispositivi supplementari di allarme e le luci lampeggianti.