In fattura un solo utilizzatore

Pubblicato il 08 ottobre 2008

Gli ultimi chiarimenti del Fisco in merito al trattamento fiscale delle spese per vitto e alloggio sono stati offerti attraverso i quesiti (riportati con le relative risposte già nell’edizione di ieri) posti dal Sole 24 Ore all’agenzia delle Entrate. Una semplificazione dei compiti per gli esercenti che forniscono i servizi viene dalle disposizioni in merito alla fattura per la quale si chiarisce che:

- ai fini della detrazione Iva i dipendenti e i professionisti dovranno ottenere dall’esercente una fattura intestata a colui che può esercitare la detrazione stessa;

- ai fini della deducibilità dal reddito non sarà necessario includere in fattura i dati di tutti i fruitori degli specifici servizi, ma sarà possibile inserirli in una nota a parte.

Tali regole permettono ad esempio al ristoratore di rilasciare al dipendente in trasferta un’unica fattura per tutti i commensali (colleghi, clienti e fornitori), e non una fattura ogni commensale, senza dover indicare i dati di tutti, poiché sarà lo stesso dipendente a poterlo fare in un secondo momento riportando in una nota a parte gli elementi rilevanti per il datore di lavoro.

Per quanto riguarda la gestione dei prepagati viene evidenziata la necessità di rivedere il meccanismo interpretativo contenuto nella circolare 28/E/06, dopo le modifiche dell’articolo 54 del Tuir operate dagli ultimi interventi legislativi e di prassi. In proposito vengono ipotizzate le soluzioni adottabili secondo canoni corretti sotto il profilo Iva.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Patente a crediti: dal 1° ottobre 2024 nuove regole per accedere ai cantieri

03/10/2024

Patente a crediti: nuovi obblighi dal 1° ottobre 2024

03/10/2024

Concordato preventivo biennale per forfetari: chiarimenti

03/10/2024

Rimborsi gonfiati in assenza di dolo: licenziamento sproporzionato

03/10/2024

Decreto flussi per lavoratori extracomunitari, ecco le nuove regole

03/10/2024

Avvocati: approvata la riforma previdenziale forense, metodo contributivo dal 2025

03/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy