Imprese e professionisti: riapre il bonus colonnine

Pubblicato il 21 marzo 2024

Per le imprese ed i professionisti riparte la corsa al bonus per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici. Con il decreto direttoriale del 7 marzo 2024, infatti, si definiscono i termini e le modalità di presentazione delle richieste di concessione e di erogazione del contributo in conto capitale finalizzato a sostenere l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica effettuati da imprese e professionisti. Il contributo in conto capitale è concesso ed erogato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica - MASE ed è gestito da Invitalia.

Per l’invio della domanda di contributo c’è tempo fino alle ore 17 del 20 giugno 2024 (e a partire dallo scorso 15 marzo). Attenzione, però, che Invitalia esamina le domande di ammissione secondo l’ordine cronologico di ricevimento, verificando la sussistenza dei requisiti prescritti e la completezza della documentazione prodotta.

Sul piano oggettivo, sono ammissibili le spese (al netto di Iva) sostenute - successivamente al 4 novembre 2021 ed oggetto di fatturazione elettronica per:

Il contributo è concesso, nei limiti stabiliti dal regolamento de minimis, nella misura del 40% delle spese ammissibili. Tuttavia, i beneficiari del contributo devono impegnarsi a mantenere nei cinque anni successivi alla data di erogazione del contributo l’infrastruttura di ricarica. Per i contributi di cui alle lett. a) e c) del D.M. 25 agosto 2021 (ossia, acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000 euro da parte di imprese oppure acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti) sarà possibile procedere con la compilazione della domanda online sul sito di Invitalia (sezione “Colonnine di ricarica elettrica”). Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell'infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000 euro (il volume d'affari è desumibile al rigo VE50 dall'ultima dichiarazione IVA trasmessa all'Agenzia delle Entrate). Solo per gli interventi previsti dalla lettera b) del D.M. 358 del 25 agosto 2021 (ossia, acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese) le imprese potranno inviare la domanda di accesso al contributo esclusivamente tramite PEC, al seguente indirizzo: CRE1@postacert.invitalia.it.

L'erogazione del contributo è effettuata da Invitalia con iter differenziati a seconda dell’intervento effettuato. In alcune specifiche casistiche è prevista la revoca del beneficio fiscale. Tale revoca è disposta dal Ministero con provvedimento motivato e comporta per il beneficiario l'obbligo di restituzione del contributo entro 60 giorni dalla comunicazione del provvedimento di revoca.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Flussi di ingresso 2025: fino al 40% delle quote da riservare alle donne

27/11/2024

Misura Marchi+ 2024, sportello chiuso per esaurimento risorse

27/11/2024

Correttivo al processo civile: modificato il rito unificato persone, minori e famiglie

27/11/2024

Fiducia al Decreto flussi: convalida di trattenimento alla Corte d'appello

27/11/2024

Cig settore moda, al via le domande

27/11/2024

Fondo Nuove Competenze: nella terza edizione anche bonus per disoccupati e stagionali

27/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy