Impiegati e dirigenti agricoli non hanno facoltà di scelta sul TFR in busta paga
Pubblicato il 23 aprile 2015
Con
circolare n. 1 del 20 aprile 2015, l’ENPAIA ha evidenziato che gli
impiegati ed i dirigenti agricoli, iscritti obbligatoriamente all'Ente,
non hanno la facoltà di scelta sul TFR in busta paga.
Infatti, sono esclusi dai soggetti destinatari della possibilità di opzione de quo, i lavoratori dipendenti del settore agricolo ed i lavoratori dipendenti per i quali la legge, ovvero il CCNL, anche mediante il rinvio alla contrattazione di secondo livello, prevede la corresponsione periodica del TFR, ovvero l'accantonamento del TFR medesimo presso soggetti terzi.
Con l’occasione viene ricordato che, ai sensi della Legge n.
1655/1962, gli impiegati e i dirigenti agricoli, oltre a fruire delle assicurazioni sociali gestite dall'INPS, devono essere iscritti all'ENPAIA per le seguenti
forme di previdenza:
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TFR.: aliquota contributiva pari al 6% della retribuzione lorda mensile dell'impiegato o del dirigente agricolo;
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Fondo di previdenza: aliquota contributiva pari al 4% (di cui all’1,50% a carico del dipendente);
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Assicurazione infortuni: aliquota contributiva pari all'1% della retribuzione lorda mensile (2% per i dirigenti) ed è ripartita per metà a carico del datore di lavoro e per metà a carico del lavoratore.