Impedimento da comunicare al Giudice

Pubblicato il 15 giugno 2016

Nel caso in cui il difensore d’ufficio non possa prendere parte alle udienze, è tenuto a darne tempestiva comunicazione al Giudice procedente.

Così la Corte di Cassazione, Sezioni Unite civili, ha respinto le ragioni di un avvocato avverso la sanzione disciplinare dell’avvertimento comminatagli dal Cnf. Il legale in questione, in particolare, aveva disertato tre udienze, giustificandosi, quanto alle prime due, adducendo di aver comunicato l’impedimento telefonicamente alla cancelleria del Tribunale e quanto alla terza, che la sua assenza sarebbe stata spiegata dalla nomina di un difensore di fiducia da parte dell’imputato.

Tempestiva comunicazione al Giudice Non alla cancelleria

A parere della Corte – con sentenza n. 12196 del 14 giugno 2016 – detta censura è tuttavia infondata, posto che il difensore d'ufficio deve assolvere il proprio incarico con diligenza e sollecitudine e che, in ipotesi di impedimento a presenziare singole attività processuali – come nella specie – è tenuto a darne tempestiva e motivata comunicazione all'Autorità procedente; non dunque alla cancelleria. 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Processo civile: il correttivo alla Riforma Cartabia entra in vigore

25/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: novità e semplificazioni per l’energia verde in Italia

25/11/2024

Misura Marchi +2024, un giorno per la domanda

25/11/2024

Buoni pasto: tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti

25/11/2024

Diritto di critica nell'ambito del rapporto di lavoro: entro quali limiti?

25/11/2024

Decreto flussi: alle Corti d'appello la convalida di trattenimento dei migranti

25/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy