Si segnalano quattro provvedimenti di diffida che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha indirizzato alle compagnie telefoniche Tim, Wind-Tre, Vodafone e Fastweb, per eliminare, in sede di ripristino del ciclo di fatturazione con cadenza mensile o di multipli del mese (al posto della contestata cadenza a 28 giorni), gli effetti dell’illegittima anticipazione della decorrenza delle fatture emesse successivamente alla data del 23 giugno 2017.
La data di decorrenza delle fatture emesse dopo il ripristino della fatturazione con cadenza mensile o di multipli del mese - si legge nei provvedimenti – “dovrà pertanto essere posticipata per un numero di giorni pari a quelli erosi in violazione della delibera n. 121/17/CONS” del 15 marzo 2017, in modo da non gravare gli utenti dei costi derivanti dalla abbreviazione del ciclo di fatturazione.
Le delibere di diffida dell’Agcom, assunte il 1° marzo 2018, sono state pubblicate sul sito istituzionale dell’Autorità il 14 marzo 2018.
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