Il risarcimento per il mancato godimento del bene danneggiato diminuisce se l’offerta di intervento immediato viene rifiutata
Pubblicato il 10 agosto 2012
La Corte di cassazione, con la
sentenza n. 13936 del 3 agosto 2012, ha confermato la decisione con cui la Corte di appello aveva ridotto il risarcimento riconosciuto dai giudici di primo grado in favore di due condomini con riferimento ai danni da infiltrazione d’acqua subiti nel loro appartamento in occasione dei lavori per la manutenzione del tetto dello stabile. In particolare, la riduzione del risarcimento aveva riguardato i danni subiti a titolo di mancato godimento dell’appartamento danneggiato.
Su questo punto i giudici di legittimità hanno aderito alle argomentazioni dedotte dalla Corte di secondo grado la quale aveva ritenuto determinante la circostanza che la ditta appaltatrice si era, comunque, offerta di eseguire interventi diretti a rendere immediatamente abitabile l’alloggio, così da limitare proprio il danno per il mancato godimento dell’immobile stesso prima del completo risarcimento.
Ed infatti, proprio per queste ragioni, nella sentenza impugnata i danni in questione erano stati ridotti al periodo intercorrente tra la data del fatto e la menzionata offerta di immediati interventi, oltre al periodo necessario per l’esecuzione dei lavori.