Il disegno di legge Finanziaria 2008, con il maxiemendamento approvato alla Camera, introduce una nuova sanzione amministrativa irrogabile ai soggetti deputati alla “funzione del controllo contabile”. La nuova sanzione consiste nel 50% del compenso contrattuale relativo all’attività di revisione, con un limite, comunque, nell’imposta effettivamente accertata in capo al contribuente e colpirà i soggetti incaricati del controllo contabile, a partire dal bilancio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007. La responsabilità del revisore è circoscritta, dunque, all’ipotesi di un non corretto giudizio sul bilancio. Resta, invece, nell’esclusiva sfera di responsabilità del contribuente l’esatta osservanza delle specifiche regole tributarie di determinazione del reddito da applicare in sede di dichiarazione.
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