Guida in stato di ebbrezza e omicidio colposo vanno giudicati autonomamente
Pubblicato il 22 febbraio 2010
Con la decisione n. 3559 del 2010, la Corte di cassazione, IV sezione penale, ha escluso che la contravvenzione per guida in stato di ebbrezza possa essere assorbita nel reato di omicidio colposo non essendovi, tra le rispettive norme, alcun rapporto di specialità; rapporto che, per contro, si avrebbe nel caso in cui l'una norma contenesse tutti gli elementi costitutivi dell'altra e qualcosa in più. Inoltre – si legge nella sentenza - non si può neanche parlare, con riferimento alle due figure, di reato complesso: le stesse, di fatto, possono ben concorrere tra di loro.
Ne consegue che, nei confronti dell'automobilista ubriaco che provochi la morte del suo passeggero, dovrà essere pronunciata una doppia condanna, una per la contravvenzione per guida in stato di ebbrezza, l'altra per il reato di omicidio colposo.