Giustizia riparativa, le regole sul trattamento privacy nei nuovi Centri

Pubblicato il 31 luglio 2023

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 174 del 27 luglio 2023 è stato pubblicato il Regolamento relativo alla disciplina del trattamento dei dati personali da parte dei Centri per la giustizia riparativa.  

Si tratta dei Centri istituiti presso gli enti locali ai sensi dell’articolo 63 del D. Lgs. n. 150/2022, cui competono le attività necessarie all'organizzazione, gestione, erogazione e svolgimento dei programmi di giustizia riparativa.

I Centri, si rammenta, sono volti a realizzare, per tramite di mediatori esperti, percorsi di giustizia riparativa, quale nuova e possibile fase del procedimento penale, in cui autore del reato e vittima tentano di pervenire a un esito conciliativo.

Centri giustizia riparativa, trattamento dati dei soggetti interessati

Nel regolamento vengono individuate le tipologie di dati personali che vengono raccolte e trattate dai predetti Centri e le attività connesse, con indicazione, altresì, delle finalità del trattamento medesimo.

A seguire, sono indicati i soggetti interessati e i responsabili del trattamento, i soggetti cui possono essere comunicati i dati personali e le condizioni per la comunicazione e per la pubblicazione di dichiarazioni e informazioni, le operazioni di trattamento e i termini e le condizioni per la conservazione dei dati nonché, infine, le specifiche misure previste per tutelare i diritti e le libertà degli interessati

Nel dettaglio, costituiscono soggetti interessati al trattamento le persone fisiche che partecipano al programma di giustizia riparativa, coloro che partecipano alla fase degli esiti riparativi nonché i soggetti estranei al programma i cui dati personali sono stati acquisiti per le finalità essenziali dello stesso.

Il Regolamento - contenuto nel Decreto ministeriale Giustizia n. 97 del 25 luglio 2023 - è stato sottoposto a parere del Garante Privacy il quale, rispetto all'originaria versione del testo, ha chiesto di aggiungere alcuni correttivi.

Con la pubblicazione del provvedimento viene aggiunto un nuovo tassello al sistema della giustizia riparativa, una delle più importanti innovazioni introdotte dalla riforma del processo penale a firma Cartabia.

Si richiama, in proposito, la recente pubblicazione di altri due provvedimenti attuativi delle disposizioni in materia, aventi ad oggetto, rispettivamente, il percorso formativo per diventare mediatore esperto in giustizia riparativa e la disciplina dell'istituito elenco dei mediatori.

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