C’è tempo fino al 31 luglio 2024 per il pagamento dei contributi minimi per l’anno 2024 per i giornalisti autonomi.
A ricordarlo è l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (INPGI) con la circolare n. 4 del 26 giugno 2024.
Obbligati al versamento del contributo minimo per l'anno 2024 sono tutti i giornalisti iscritti all’INPGI che, nel corso dell’anno 2024, abbiano svolto o abbiano in corso lo svolgimento di attività giornalistica in forma autonoma (libero-professionale, come attività “occasionale”, come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti, mediante cessione di diritto d’autore).
Non sono invece tenuti al versamento del contributo minimo i giornalisti che, nel 2024, svolgono l’attività esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa in quanto per costoro gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente.
In tal caso, è opportuno segnalare, che il giornalista deve necessariamente comunicare all’INPGI le modalità con cui svolge la professione (Modulo: dichiarazione di attività).
Il giornalista iscritto all’INPGI che, alla data del 31 luglio 2024, non abbia svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e prevede di non svolgere alcuna attività giornalistica entro la fine dell’anno 2024 è esentato dal pagamento del contributo minimo previa comunicazione all’INPGI (Modulo cessazione attività).
Come annunciato con la circolare n. 2 del 7 febbraio 2024, i contributi minimi (soggettivo, integrativo e maternità) sono stati adeguati all’indice di variazione dei prezzi al consumo del + 5,4%.
Gli importi dovuti per l’anno 2024 sono i seguenti:
Tipo contributo |
Contributo minimo ordinario |
Contributo minimo ridotto per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale |
Contributo minimo ridotto per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto |
Reddito minimo di riferimento |
2.488,84 |
1.244,42 |
2.488,84 |
Contributo soggettivo (12%) |
298,66 |
149,33 |
149,33 |
Contributo integrativo (4%) |
99,55 |
49,78 |
99,55 |
Contributo di maternità |
18,43 |
18,43 |
18,43 |
Totale contributo minimo 2024 |
416,64 |
217,54 |
267,31 |
La tabella tiene conto delle agevolazioni previste:
NOTA BENE: Per l’anno 2024 il contributo minimo è ridotto al 50% per i giornalisti iscritti all’Ordine con decorrenza successiva al 31 luglio 2019.
NOTA BENE: Il contributo è dovuto per intero nei casi di titolarità di trattamenti pensionistici a favore dei superstiti come pensioni di reversibilità e/o indiretta, di assegni previsti a favore dei ciechi e degli invalidi civili, di indennità e prestazioni di accompagnamento alla pensione, come APE sociale e isopensione.
Le aliquote contributive sono confermate nella misura del 12% del reddito netto imponibile per il contributo soggettivo a carico dei giornalisti che svolgono attività autonoma giornalistica, elevata al 14% per le quote di reddito professionale netto eccedenti i 24.000 euro.
Il contributo integrativo è pari al 4% del reddito lordo.
Il pagamento dei contributi minimi deve essere effettuato entro il 31 luglio 2024 con il Modello F24/Accise.
ATTENZIONE: Nel Modello il giornalista deve indicare, quale contribuente, i dati anagrafici ed il codice fiscale.
Codici da utilizzare
Ente = P
Provincia = (lasciare vuoto)
Codice tributo = G001
Codice identificativo = 22222
Mese = 01
Anno di riferimento = 2024.
Il giornalista impossibilitato a effettuare il versamento con il Modello F24/Accise può versare i contributi minimi con bonifico bancario, sul conto intestato all’INPGI, acceso presso il Banco BPM, IBAN: IT 60 D 05034 11701 000000002907.
ATTENZIONE: Nella causale del versamento va indicato “AC 2024 seguito dal numero di posizione INPGI A-NNNNN (lettera A seguita da 5 cifre) o dal proprio codice fiscale”.
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