Invariate le aliquote contributive per i soggetti iscritti alla Gestione separata INPS, di cui all’art. 2, co. 26, della L. n. 335/1995. Per quest’anno, infatti, la percentuale resta ferma al 33%. Restano confermate anche le aliquote aggiuntive nella seguente misura:
I nuovi valori contributivi sono stati forniti dall’INPS, con la circolare n. 12 del 3 febbraio 2020
Alla luce delle predette aliquote aggiuntive, per l’anno 2020, ai collaboratori iscritti alla Gestione separata INPS si applica un’aliquota del:
Infine, si riepilogano brevemente i minimali ed i massimali da tenere in considerazione ai fini del calcolo dell'onere contributivo. In particolare, per l’anno 2020:
Quindi, per sapere l’importo minimo che ciascuna delle suddette categorie di lavoratori deve versare all’INPS, occorre applicare le percentuali elencate al minimale imponibile. Da notare che per i cd. “professionisti senza cassa” non esiste un importo minimo da versare. Tuttavia, laddove il professionista non raggiungesse la soglia reddituale di 15.953 euro, al lavoratore non verrà riconosciuto un anno intero di contributi, bensì frazioni di mesi in relazione a quanto percepito nel periodo d’imposta.
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