Fondo Nuove Competenze, c'è la proroga al 2021

Pubblicato il 15 febbraio 2021

Fondo Nuove Competenze, al via la fase 2. A quasi due mesi dalla scadenza del termine (31 dicembre 2020) stabilito per la sottoscrizione degli accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro dal decreto interministeriale del 9 ottobre 2020, si apre una nuova opportunità per i datori di lavoro che intendono accedere ai contributi finanziari del FNC grazie al decreto interministeriale (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze) del 22 gennaio 2021, pubblicato sul sito istituzionale del Dicastero in data 12 febbraio 2021.

Il decreto del 22 gennaio 2021 stabilisce, in particolare, che gli accordi collettivi devono essere sottoscritti entro il 30 giugno 2021, data entro la quale dovranno essere presentate all'ANPAL le domande di accesso al Fondo Nuove Competenze.

Accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro

Il decreto del 22 gennaio 2021, all'art. 1, stabilisce che gli accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro, da allegare obbligatoriamente alla domanda di contributo:

  1. devono essere sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda entro il 30 giugno 2021;
  2. devono prevedere i progetti formativi, il numero dei lavoratori da avviare nonchè il numero di ore, che non può essere superiore a 250 per ogni lavoratore, in riduzione dell’orario di lavoro da destinare ai percorsi per lo sviluppo delle competenze a percorsi e, se la formazione è erogata direttamente dall'impresa, la dimostrazione del possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto stesso;
  3. devono individuare i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze, a seguito dell’introduzione di innovazioni organizzative, tecnologiche, di processo di prodotto o servizi in risposta alle mutate esigenze produttive dell’impresa;
  4. devono indicare l'adeguamento necessario per qualificare e riqualificare il lavoratore in relazione ai fabbisogni individuati, di norma, anche al fine del conseguimento di una qualificazione di livello EQF 3 o 4;
  5. possono prevedere lo sviluppo di competenze destinate a favorire l’occupabilità del lavoratore, anche nella prospettiva di promuovere processi di mobilità e ricollocazione in altre realtà lavorative coerenti con il sistema regionale di individuazione, validazione e certificazione delle competenze regionali.

Soggetti erogatori della formazione  

L'art. 2 del decreto individua, senza grandi novità, come soggetti erogatori dei percorsi formativi tutti gli enti accreditati a livello nazionale o regionale, ovvero altri soggetti anche privati, che per statuto o istituzionalmente, sulla base di specifiche disposizioni legislative o regolamentari anche regionali, svolgono attività di formazione, comprese le università statali e non statali legalmente riconosciute, gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, i Centri per l'istruzione per Adulti-CPIA, gli istituti tecnici superiori, i centri di ricerca accreditatati dal Ministero dell'istruzione.

Il ruolo di soggetto erogatore della formazione può essere svolto anche dall'impresa che ha presentato domanda di contributo purchè ciò sia previsto dall’accordo collettivo.

Richiesta di contributo

A differenza di quanto era stato stabilito per il 2020 per il quale non era prevista una scadenza in quanto le domande potevano essere trasmesse fino ad esaurimento della dotazione dell’avviso, per il 2021 viene stabilito che le domande di accesso al Fondo nuovo competenze devono essere presentate all'ANPAL entro e non oltre il 30 giugno 2021 per consentire di evadere le procedure di rendicontazione di spesa entro il 31 dicembre 2021.

Per le domande è attivo il servizio online disponibile all’indirizzo https://myanpal.anpal.gov.it/myanpal/ al quale si accede con l'identità SPID.

Dotazione del Fondo Nuove Competenze 2021

Per il 2021 sono disponibili 500 milioni di euro. La dotazione complessiva del Fondo Nuove Competenze è di 730 milioni di euro.

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