Fondo Fast: versamento dei contributi per l’annualità 2024/2025

Pubblicato il 10 maggio 2024

Con la circolare n. 1 del 2 maggio 2024, il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti da aziende del settore turismo (Fondo Fast) fornisce chiarimenti in merito al versamento della contribuzione dovuta per l’annualità 2024/2025.

Contribuzione

I contributi dovuti al Fondo ammontano a 12,00 euro mensili per ciascun lavoratore (di cui 10,00 euro a carico datore di lavoro e 2,00 euro a carico del lavoratore), fino ad un importo complessivo annuo di 144,00 euro.

L’azienda potrà accedere alla propria area riservata indicando come “Username” la propria matricola INPS. In caso di primo accesso alla piattaforma, l’azienda potrà ottenere la nuova password utilizzando la funzione “Recupera Password”.

Versamento dei contributi

La contribuzione potrà essere versata tramite:

NOTA BENE: Il modello F24 potrà essere utilizzato esclusivamente per il pagamento dei contributi correnti e delle quote di iscrizione. Diversamente, le somme relative a debiti contributivi, somme aggiuntive, interessi di mora ecc., potranno essere versate esclusivamente tramite MAV.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

IVA e prestazioni di servizi: obbligo di fattura all’esecuzione, non al pagamento

28/04/2025

Avvocati: compensazione gratuito patrocinio - contributi

28/04/2025

Rottamazione-quater: ultimi giorni per essere riammessi

28/04/2025

Artigiani e commercianti: come avere la riduzione contributiva per i nuovi iscritti

28/04/2025

Dirigenti PMI: come e quando versare i contributi a Previndapi

28/04/2025

Gratuito patrocinio: per l'iscrizione a ruolo basta l'istanza protocollata

28/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy