Filiera formativa tecnologico-professionale, approvata la riforma Valditara

Pubblicato il 01 agosto 2024

Con il via libera definitivo al disegno di legge Valditara n. C1691 del 31 luglio 2024 nasce la nuova filiera formativa tecnologico-professionale, che prevede un’offerta integrata di percorsi di istituti tecnici e professionali, di istruzione e formazione professionale regionali (Ie FP), istituzioni formative accreditate dalle regioni e Istituti Tecnologici Superiori (Its Academy).

Vediamo di seguito di che si tratta, e come questo approccio integrato e innovativo possa fornire benefici significativi sia per gli studenti che per i professionisti, contribuendo a rafforzare il sistema educativo e formativo del Paese.

Obiettivi

La filiera formativa tecnologico-professionale è progettata per rispondere in modo efficace alle esigenze educative, culturali e professionali delle giovani generazioni.

Obiettivo chiave è allineare l'offerta formativa con le esigenze del settore produttivo, in linea con gli obiettivi del Piano nazionale "Industria 4.0" che mira a promuovere l'innovazione tecnologica e a sostenere lo sviluppo di competenze avanzate fondamentali per mantenere la competitività del Paese a livello globale.

Struttura

La filiera formativa tecnologico-professionale si articola in diversi percorsi educativi e formativi, ciascuno dei quali svolge un ruolo specifico nel preparare gli studenti per le sfide del mercato del lavoro moderno.

Elemento innovativo della filiera, questi percorsi quadriennali sono progettati per fornire agli studenti un'istruzione secondaria superiore focalizzata su competenze tecnologiche e professionali. L'obiettivo è garantire che gli studenti acquisiscano le conoscenze e le abilità necessarie per inserirsi con successo nel mondo del lavoro o per proseguire gli studi a livelli più avanzati.

Gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) offrono percorsi formativi di alta qualità che combinano istruzione teorica e formazione pratica.

Sono, infatti, progettati per rispondere direttamente alle esigenze delle industrie e del mercato del lavoro, fornendo competenze specialistiche in settori chiave come la meccatronica, l'informatica e l'automazione industriale.

I percorsi di istruzione e formazione professionale sono progettati per preparare gli studenti a svolgere professioni tecniche e operative, fornendo loro le competenze necessarie per iniziare una carriera immediatamente dopo la scuola.

I percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) completano l'offerta formativa della filiera e si concentrano su settori tecnici avanzati.

Sono infatti progettati per fornire una formazione specialistica che è in linea con le esigenze del mercato del lavoro. Gli studenti che completano questi percorsi sono altamente qualificati e pronti per intraprendere carriere in settori tecnologici avanzati.

Il ruolo delle Regioni

Le Regioni giocano un ruolo fondamentale nella programmazione e nell'attuazione dei percorsi formativi, garantendo che questi siano adattati alle specifiche esigenze territoriali e settoriali.

Modalità di adesione

Le Regioni possono aderire alla filiera formativa tecnologico-professionale attraverso la stipula di accordi specifici con il Ministero dell'Istruzione e del Merito che stabiliscono le modalità di implementazione dei percorsi formativi, inclusi i percorsi sperimentali del secondo ciclo di istruzione, i percorsi degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy), e i percorsi di istruzione e formazione professionale e tecnica superiore (IFTS).

In collaborazione con gli uffici scolastici regionali, possono inoltre integrare l'offerta formativa con iniziative locali, promuovendo la creazione di campus e reti educative che rispondano alle esigenze specifiche dei territori.

Accordi per la programmazione dei percorsi formativi

Gli accordi tra le Regioni e il Ministero dell'Istruzione e del Merito sono finalizzati a garantire una programmazione coordinata e integrata dei percorsi formativi; possono prevedere la partecipazione di ITS Academy, università, istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, oltre ad altri soggetti pubblici e privati.

Struttura tecnica per la promozione della filiera formativa tecnologico-professionale

Funzioni

La Struttura tecnica per la promozione della filiera formativa tecnologico-professionale, istituita presso il Ministero dell'Istruzione e del Merito, ha il compito di promuovere sinergie tra istituti tecnici, professionali e ITS Academy e migliorare la progettazione di percorsi didattici innovativi che rispondano alle esigenze del settore imprenditoriale, industriale e scientifico-tecnologico.

La struttura tecnica svolge un ruolo essenziale nell'agevolare l'adesione del sistema di istruzione e formazione professionale al sistema nazionale di valutazione, coordinato dall'INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione).

Composizione

La struttura tecnica è guidata da un coordinatore con incarico dirigenziale di livello generale, nominato dal Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell'Istruzione e del Merito e selezionato tra i dirigenti di ruolo del Ministero o di altre amministrazioni pubbliche, oppure tra esperti esterni, nel rispetto delle normative vigenti. Alla struttura è assegnato un contingente di personale in servizio presso il Ministero, oltre a un massimo di otto esperti incaricati per attività specifiche.

Fondo per la promozione dei campus

Il Disegno di Legge n. C1691 del 31 luglio 2024 prevede l'istituzione di un fondo per la promozione dei campus della filiera formativa tecnologico-professionale, con lo lo scopo di supportare la progettazione e la realizzazione degli interventi infrastrutturali necessari per la creazione e l'integrazione di campus tecnologico-professionali in tutto il territorio nazionale.

Per l'anno 2024, è stata prevista una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, mentre per gli anni 2025 e 2026 il fondo avrà una dotazione di 5 milioni di euro per ciascun anno.

I fondi stanziati per la promozione dei campus saranno utilizzati per sostenere la progettazione di fattibilità tecnico-economica e la realizzazione degli interventi infrastrutturali necessari.

Questo comprende la costruzione di nuovi edifici, la ristrutturazione di strutture esistenti e l'acquisto di attrezzature tecnologiche avanzate, con l'obiettivo è creare ambienti formativi moderni e ben attrezzati che possano rispondere alle esigenze educative e professionali degli studenti.

Criteri di valutazione

Le proposte progettuali per la realizzazione dei campus saranno valutate in base a criteri specifici stabiliti con decreto del Ministro dell'Istruzione e del Merito, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze e sentito il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La valutazione terrà conto della rilevanza delle proposte in relazione alle esigenze del territorio, della qualità della progettazione e della sostenibilità economica e ambientale degli interventi proposti; saranno privilegiati i progetti che dimostrano una forte integrazione tra istruzione, formazione professionale e il settore produttivo.

Vantaggi per studenti e professionisti

Il Disegno di Legge n. C1691 del 31 luglio 2024 offre numerosi vantaggi sia per gli studenti che per i professionisti.

Per gli studenti, la creazione di campus tecnologico-professionali rappresenta un'opportunità unica di accedere a percorsi formativi avanzati e professionalizzanti: questi percorsi sono infatti progettati per essere in linea con le esigenze del mercato del lavoro, garantendo che gli studenti acquisiscano le competenze necessarie per inserirsi con successo nel mondo professionale.

Per i professionisti, il nuovo sistema offre la possibilità di aggiornamento continuo e di accesso a programmi di formazione continua.

La stretta collaborazione tra istituzioni educative e settore produttivo facilita inoltre il trasferimento di conoscenze e competenze, promuovendo l'innovazione e la crescita professionale e lo sviluppo di reti professionali e di collaborazione tra diversi attori del settore formativo e produttivo.

FAQ

Quali sono gli obiettivi della filiera formativa tecnologico-professionale?

Gli obiettivi principali della filiera formativa tecnologico-professionale sono rispondere alle esigenze educative, culturali e professionali delle giovani generazioni, sostenere il settore produttivo nazionale e allineare l'offerta formativa agli obiettivi del Piano nazionale "Industria 4.0". La filiera mira a fornire competenze avanzate e specializzate per mantenere la competitività del paese a livello globale.

Come possono le regioni aderire alla filiera formativa tecnologico-professionale?

Le regioni possono aderire alla filiera formativa tecnologico-professionale attraverso la stipula di accordi specifici con il Ministero dell'Istruzione e del Merito. Questi accordi prevedono la programmazione e l'implementazione dei percorsi formativi, l'integrazione delle iniziative locali e la creazione di campus e reti educative.

Cosa prevede il fondo per la promozione dei campus?

Il fondo per la promozione dei campus ha lo scopo di supportare la progettazione e la realizzazione degli interventi infrastrutturali necessari per creare e integrare campus tecnologico-professionali. La dotazione finanziaria è di 10 milioni di euro per il 2024 e 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026.

Quali sono i criteri di valutazione delle proposte progettuali per i campus?

Le proposte progettuali per i campus saranno valutate in base a criteri specifici stabiliti con decreto ministeriale. La valutazione terrà conto della rilevanza delle proposte per le esigenze del territorio, della qualità della progettazione, della sostenibilità economica e ambientale e della capacità di integrare istruzione e formazione professionale con il settore produttivo.

Quali sono le funzioni della struttura tecnica per la promozione della filiera formativa tecnologico-professionale?

La struttura tecnica per la promozione della filiera formativa tecnologico-professionale ha il compito di promuovere sinergie tra istituti tecnici, professionali e ITS Academy, migliorare la progettazione di percorsi didattici innovativi e favorire l'adesione al sistema nazionale di valutazione. È composta da un coordinatore con incarico dirigenziale e personale tecnico specializzato.

Quali vantaggi offre la filiera formativa tecnologico-professionale agli studenti?

La filiera formativa tecnologico-professionale offre agli studenti l'opportunità di accedere a percorsi formativi avanzati e professionalizzanti, progettati per essere in linea con le esigenze del mercato del lavoro. Gli studenti acquisiscono competenze specialistiche che facilitano l'inserimento nel mondo professionale e l'accesso a carriere innovative e tecnologicamente avanzate.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy