Figlie minori collocate presso la madre, anche se si trasferisce fuori regione

Pubblicato il 13 maggio 2015 Con sentenza n. 9633 depositata il 12 maggio 2015, la Corte di Cassazione, prima sezione civile, ha respinto il ricorso presentato da un padre, avverso la pronuncia con cui la Corte d'Appello aveva confermato il collocamento delle figlie minori presso la madre, nonostante quest'ultima (magistrato) avesse deciso di trasferirsi per lavoro in altra regione.

Lamentava in proposito il padre, come la Corte territoriale non avesse sufficientemente preso in considerazione – anche in contrasto con la recente riforma sulla filiazione di cui al D.Lgs 154/2013 – i preminenti interessi delle figlie, laddove ne aveva disposto il trasferimento in altra città al seguito della madre, così andando a stravolgere le loro abitudini di vita quotidiana ed a ledere la conservazione del rapporto con l'altro genitore.

Respingendo detta censura, la Cassazione ha precisato come, dinnanzi alle scelte insindacabili dei coniugi – come quella di trasferirsi che non può certo essere impedita – il giudice ha esclusivamente il dovere di valutare se sia più funzionale all'interesse dei figli il loro collocamento presso l'uno o l'altro genitore; ciò anche se detta valutazione possa incidere negativamente sulla quotidianità del rapporto con il genitore non collocatario.  

Ora nel caso di specie, i giudici di secondo grado hanno appunto valutato che l'interesse delle figlie delle parti si realizzi maggiormente confermando il loro collocamento presso la madre, nonostante il suo trasferimento in altra regione. E questo perché – ha chiarito la Cassazione riprendendo le valutazioni dei giudici di merito – per quanto affrancate dalla dipendenza fisica e materiale dalla madre, le bambine (di cinque e nove anni) devono considerarsi allo stato comunque bisognose della presenza materna, pur sempre apportatrice di quella carica affettiva tutta speciale, capace di trasmettere sostegno, senso di protezione e di sicurezza, che al momento si atteggiano quali elementi insostituibili per garantire loro un corretto ed armonico sviluppo psico – fisico, in relazione alla delicata fase di crescita che stanno attraversando.
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