Con il decreto del 14 marzo 2023, n. 2, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali prevede che il termine di presentazione delle domande di Fermo pesca per l’anno 2022 è stato prorogato al 13 aprile 2023.
Lo rende noto il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la notizia del 14 marzo 2023, pubblicata sul proprio sito istituzionale.
L’indennità giornaliera onnicomprensiva - pari a 30 euro per l’anno 2022 - è prevista nei casi di sospensione dal lavoro derivanti da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio, in favore dei lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima.
L'indennità per fermo pesca è rivolta ai lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca.
Diversamente, non è prevista per gli armatori e ai proprietari-armatori imbarcati sulla nave di propria gestione e ai titolari di impresa individuale imbarcati.
Le imprese interessate potranno presentare la domanda direttamente al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale degli ammortizzatori sociali – attraverso il sistema telematico denominato “CIGSonline”.
L’istanza potrà essere trasmessa esclusivamente a seguito della notifica di avvenuto pagamento dell’imposta di bollo, tramite PagoPa.
Si rammenta che unitamente alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
NOTA BENE: Il Ministero del Lavoro potrà richiedere eventuali integrazioni direttamente sul sistema “comunicazioni CIGSonline”.
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