Sull’obbligo della fatturazione elettronica tra privati è auspicabile un’applicazione progressiva delle sanzioni: “ad esempio per i primi due mesi una loro disapplicazione, dal terzo mese nella misura ridotta del 50% e magari solo dall’ottavo mese un’applicazione del 100%”. Questo è quanto affermato dal direttore dell’agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, sentito in commissione Finanze della Camera.
Sull'entrata in vigore progressiva il direttore delle Entrate è secco: è compito che spetta unicamente al legislatore.
Sulla rottamazione delle cartelle, Ruffini rivela che quasi un debitore su due sopra i 100mila euro ha aderito alla definizione agevolata ma non ha versato alcuna somma.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".