Nella Gazzetta Ufficiale del 12 agosto 2017 è stata pubblicata la Legge di conversione n. 123 del 3 agosto 2017 del cosiddetto Decreto per il Mezzogiorno (D.L 91 del 20 giugno 2017). Il decreto prevede una serie di misure per la nascita e lo sviluppo dell’imprenditoria al Sud tra le quali si evidenzia quella prevista all’articolo 1 denominata “Resto al Sud” e finalizzata a promuovere la costituzione di nuove imprese nel Mezzogiorno d’Italia.
Il D.L. 91/2017, che ha subito alcune sostanziali modifiche durante l'iter di conversione in legge, punta al favorire lo sviluppo d’impresa nel Sud Italia per risollevare e sostenere la crescita economica.
Il legislatore, dunque, ha dedicato una specifica misura ai giovani meridionali, denominata “Resto al sud”, per offrire a chi ha delle idee imprenditoriali e non dispone di mezzi propri, la possibilità di avviare una propria attività, favorendo anche il rientro nelle regioni meridionali.
La dotazione per ciascun richiedente è di 50mila euro (estensibile fino a 200mila euro, nel caso di un progetto presentato da più soggetti), dei quali il 35% a fondo perduto ed il restante 65% con un prestito a tasso zero.
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