Exit tax: le regole per l'esercizio dell'opzione di sospensione o rateizzazione
Pubblicato il 31 luglio 2014
Il decreto Mineconomia del 2 luglio 2014 allinea la legislazione italiana in materia di “exit tax” a quanto indicato dalla Commissione europea. Ora, il trasferimento all'estero della residenza fiscale della società commerciale in Stati Ue, che dà luogo al realizzo, al valore normale, dei componenti dell’azienda o del complesso aziendale (c.d. “imposta di uscita”), non ha come unica conseguenza l'immediato pagamento dell'imposta, essendo disposta la scelta tra la sospensione o la rateizzazione di quanto dovuto.
Nel provvedimento agenziale del 10 luglio 2014 sono indicate le modalità di esercizio dell'opzione, l'eventuale prestazione di garanzie e le cause di decadenza dalla sospensione o rateizzazione