Dagli sportelli dedicati per i permessi di soggiorno fino a donazioni e progetti di accoglienza infantile con associazioni specializzate in favore dell’Ucraina. Sono queste alcune delle numerose iniziative avviate su tutto il territorio italiano grazie all’attivazione di oltre 70 Consigli Provinciali dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. “Pensiamo di poter essere utili anche per la valutazione di opportunità di lavoro, necessarie per creare condizioni di sostentamento di lungo periodo”, le parole della presidente Marina Calderone. A specificarlo sono i Consulenti del Lavoro, con il comunicato stampa dell'11 marzo 2022.
Dopo la lettera inviata, lo scorso 4 marzo, al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, dalla Presidente del Consiglio nazionale, Marina Calderone, oltre 70 Consigli Provinciali hanno già messo a disposizione la professionalità dei propri iscritti tanto per le procedure legate al rilascio dei permessi di soggiorno e per ogni altra attività amministrativa collegata, in favore dei cittadini ucraini che varcheranno i confini nazionali, quanto per l’attuazione di misure di politiche attive per il loro collocamento nel mercato del lavoro italiano.
Non solo. Alcune delle iniziative comunicate al Consiglio nazionale dell’Ordine negli ultimi giorni travalicano i confini della professione. È il caso del Consiglio Provinciale di Vicenza, che ha scelto di sostenere con una donazione un’associazione di sostegno ai rifugiati e che per l’occasione ha anche riaperto lo sportello di ascolto e orientamento nella sede del comune a favore dei lavoratori interessati, che molto successo aveva riscontrato in passato.
Anche del Consiglio provinciale di Pescara ha avviato, assieme ad una associazione, il progetto “accoglienza temporanea” dei bambini ucraini.
Scendendo ancora lungo lo stivale tra indirizzi e-mail dedicati e sportelli operativi, in attesa che arrivino le indicazioni dalle Prefetture di riferimento, c’è anche chi si sta adoperando per il coordinamento con le altre organizzazioni sul territorio. Come nel caso di Catania, dove il Consiglio Provinciale ha dato indicazioni per la raccolta di beni di prima necessità oltre a raccogliere le disponibilità dei professionisti pronti a collaborare per l’emergenza.
Il Consiglio provinciale di Lecco, invece, sta contribuendo ad una raccolta fondi e a mettere a disposizione alloggi di privati e b&b per i rifugiati.
A questa iniziativa si aggiunge la creazione della piattaforma “Conflavoro x l'Ucraina”, realizzata da Conflavoro Pmi con il supporto della comunità di Sant'Egidio. Il progetto, come si legge nella nota diffusa ieri da Conflavoro, “intende sostenere la popolazione in fuga dal conflitto mettendo a disposizione le strutture ricettive e le offerte di lavoro della rete di piccole e medie imprese italiane che fanno parte di Conflavoro”.
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