L'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) ha comunicato di aver intrapreso particolari misure per andare incontro alle difficoltà che si trovano ad affrontare imprese agricole e della pesca nell’emergenza causata dagli eventi alluvionali che stanno colpendo la regione Emilia-Romagna.
Con una news del 24 maggio 2023 l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) ha indicato quali sono gli interventi oggetto delle misure, che si accompagnano a quelle varate dal Governo con il Dl Alluvione.
Le imprese del comparto potranno beneficiare della sospensione delle rate relative al rimborso dei finanziamenti. Lo stop avrà durata pari a quella fissata dallo stato di emergenza.
NOTA BENE: La sospensione comprende anche la quota capitale e la quota interessi.
Le modalità di rinvio saranno rese note nel corso del corrente esercizio finanziario; sarà neutralizzata al momento della moratoria l'applicazione di interessi di sospensione per il 2023.
Ismea ha messo sul tavolo 15 milioni di euro per l'erogazione di prestiti a tasso zero di importo fino a 30.000 euro al fine di garantire liquidità per la continuità aziendale.
La misura è diretta alle imprese attive nel comparto agricolo nel perimetro che sarà definito dai provvedimenti governativi; nello specifico, l’aiuto riguarda le PMI agricole e della pesca che alla data del 31 dicembre 2022 non si trovavano già in difficoltà ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014.
Il finanziamento potrà avere durata massima di 5 anni con due anni di preammortamento;
ATTENZIONE: L’impresa rimborserà il prestito attraverso il pagamento periodico di tre rate, nella forma di cambiali agrarie, con scadenza fissa 36, 48 e 60 mesi.
Per l’attivazione della misura è necessario attendere gli adempimenti in materia di aiuti di Stato.
Per quanto riguarda le garanzie che presta Ismea a PMI agricole e della pesca, viene comunicato che le stesse si adegueranno automaticamente alle decisioni di sospensione e/o di allungamento che segnaleranno le Banche.
Per le aziende del settore che hanno finanziamenti in essere con l'Istituto sono state disposte anche:
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