Nuova possibilità di presentare le domande di ammissione - anno 2023 - al credito d’imposta a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al ROC, parametrato alle spese sostenute nell’anno 2021, per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite.
Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ha pubblicato la circolare n. 1 del 6 dicembre 2022, con la quale si regolamentano i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso al credito d’imposta per l’acquisto della carta per gli anni 2022 e 2023 da parte delle testate edite.
La Legge di bilancio 2022 (Legge n. 234/2021 articolo 1, commi 378 e 379) ha previsto, a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici, un credito di imposta pari al 30% delle spese sostenute, rispettivamente, negli anni 2021 e 2022, per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite, ed entro il limite di 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, che costituisce tetto massimo di spesa.
Nel caso di insufficienza delle risorse disponibili, si procederà alla ripartizione in misura proporzionale tra gli aventi diritto.
Si tratta del rifinanziamento di un’agevolazione già prevista negli anni 2005, 2006, 2012, 2020 e 2021, che ha richiesto il rinnovo della comunicazione della misura alla Commissione europea. Quest’ultima, con decisione n. C(2022) 7875 final pubblicata in data 17 novembre 2022, ha ritenuto l’agevolazione compatibile con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE, autorizzandone l’ulteriore applicazione per le suddette annualità.
Con la nuova circolare del 1° dicembre 2022 si forniscono i chiarimenti e le indicazioni indispensabili per l’attuazione dell’agevolazione per gli anni 2022 e 2023, con riferimento alle spese sostenute, rispettivamente, negli anni 2021 e 2022.
Possono accedere al cosiddetto Bonus carta le imprese editrici di quotidiani e periodici che abbiano:
Le spese ammesse all’agevolazione sono quelle sostenute, rispettivamente, nell’anno 2021 e nell’anno 2022 per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa dei giornali quotidiani e dei periodici, non rientranti tra i prodotti editoriali espressamente esclusi ai sensi dell’articolo 1, comma 183 della Legge 350/2003.
NOTA BENE: Sono esclusi i costi per l’acquisto della carta utilizzata per la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie.
Le spese ammesse al credito devono risultare da certificazione rilasciata da soggetto iscritto nel Registro dei revisori legali e delle società di revisione, istituito presso il MEF.
Il beneficio, però, ha dei limiti e alcune condizioni:
ATTENZIONE: Per i soggetti ammessi alla fruizione di un credito superiore ad euro 150.000,00, il credito d’imposta può essere goduto con le stesse modalità, a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo alla comunicazione individuale di abilitazione alla fruizione, che sarà trasmessa a cura del Dipartimento per l’informazione e l’editoria in esito alla procedura di consultazione della Banca Dati Nazionale Antimafia e, quindi, dopo il rilascio dell’informazione antimafia liberatoria.
Il credito d’imposta è indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di concessione del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta successivi fino a quello nel corso del quale se ne conclude l’utilizzo.
Le imprese editrici di quotidiani e periodici che intendono accedere al beneficio devono presentare domanda al Dipartimento per l’informazione e l’editoria, entro i seguenti termini:
NOTA BENE: La domanda è presentata, per ciascuna annualità, dal legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale (impresainungiorno.gov.it).
L’accesso alla procedura è possibile:
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