Economisti e Giuristi insieme, l’associazione composta da avvocati, commercialisti e notai, ha definito “estremamente positiva” la proposta di revisione delle sanzioni antiriciclaggio, di cui all’articolo 63 del Decreto legislativo n. 231/07, approvata nei giorni scorsi dalla Commissione Finanze della Camera.
La proposta, in un comunicato stampa a firma del presidente dell’associazione, Massimo Miani, è salutata come “Una scelta di buon senso e di giustizia che ci auguriamo possa essere accolta dal Governo”.
La richiesta di riformulazione delle sanzioni è stata espressa dalla Commissione Finanze nell’ambito delle osservazioni che ha reso nel proprio parere, favorevole, allo schema di decreto legislativo attuativo della direttiva 2016/2258.
Questo, con particolare riguardo alla violazione dei limiti al trasferimento di contante e alla circolazione di assegni in bianco o privi della clausola di non trasferibilità.
Nel parere, la Commissione avrebbe osservato l’opportunità di “adottare correttivi tesi ad evitare i potenziali effetti distorsivi derivanti dalla previsione di sanzioni amministrative pecuniarie con un minimo e un massimo edittale determinato ma non ancorato all’entità dell’importo trasferito in violazione delle predette norme”.
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