Ecobonus veicoli non inquinanti: ripartono gli incentivi (con video)

Pubblicato il 27 maggio 2024

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 121 del 25 maggio 2024 il decreto del Consiglio dei Ministri datato 20 maggio 2024 contenente le indicazioni per avvalersi degli incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti - Ecobonus automotive.

L'ecobonus automotive è la misura promossa del Ministero delle Imporese e del Made in Italy per favorire l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni ossia:

Il contributo viene riconosciuto come minor prezzo praticato dal concessionario in fattura al momento dell’acquisto.

La misura – per la quale è stato stanziato un miliardo di euro per l’anno 2024 - è gestita da Invitalia.

Sconto maggiore per chi acquista un veicolo elettrico nuovo, rottamandone uno fino a Euro 2 e possiede un Isee sotto 30mila euro.

Ecobonus automotive 2024: beneficiari

Con riferimento a persone fisiche e giuridiche, esclusi i soggetti con attività nel settore ATECO 45.11.0, si dispongono, dal momento dell'adozione del Dpcm 20 maggio 2024 e fino al 31 dicembre 2024:

Con riferimento a persone fisiche e giuridiche, esclusi i soggetti con attività nel settore ATECO 45.40.1, si dispone, dal momento dell'adozione del Dpcm 20 maggio 2024 e fino al 31 dicembre 2024:

Per le persone fisiche che dal momento dell'adozione del Dpcm 20 maggio 2024 e fino al 31 dicembre 2024, acquistino o prendano in leasing finanziario veicoli di categoria M1 nuovi, omologati Euro 6 o superiore, con emissioni di CO2 tra 61 e 135 g/km, si riconosce un incentivo di 3.000 euro per la rottamazione simultanea di veicoli omologati Euro 0 a Euro 2, 2.000 euro per quelli Euro 3 e 1.500 euro per quelli Euro 4. I veicoli devono avere un prezzo massimo di 35.000 euro, esclusa IVA, e devono essere immatricolati in Italia.

Per quanto riguarda le piccole e medie imprese che operano nel trasporto merci, sia per conto proprio sia per conto terzi, e che acquistano o prendono in leasing finanziario veicoli commerciali nuovi di categoria N1 e N2 in Italia, possono beneficiare di un contributo variabile in base al peso complessivo del veicolo e al tipo di alimentazione, seguendo criteri specifici. Per veicoli con alimentazioni alternative come CNG, GPL mono e bifuel, ibrido, e quelli a motore tradizionale, il contributo è legato alla rottamazione contemporanea di un altro veicolo della stessa categoria fino alla classe Euro 4. Inoltre, il 25% delle risorse destinate a questi veicoli è riservato all'acquisto di quelli che funzionano esclusivamente a elettricità (BEV) o a idrogeno (FCEV).

Un contributo di euro 2.000 viene riconosciuto anche a persone fisiche che acquistano, anche in locazione finanziaria, veicoli usati di categoria M1, di prima immatricolazione in Italia, per i quali non sono già stati riconosciuti gli incentivi di cui all'art. 1, comma 1041, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 e di cui all'art. 1, comma 654, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 e di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022 e successive modificazioni ed integrazioni, omologati in una classe non inferiore a Euro 6, con emissioni fino a 160 g/km di  CO2, con prezzo risultante  dalle quotazioni medie di mercato e non superiore a 25.000 euro. NOTA BENE: è necessario che sia contestualmente rottamato un veicolo della medesima   categoria omologato in una classe fino a Euro 4, di cui l'acquirente o un suo familiare convivente siano proprietari o intestatari da almeno dodici mesi.

Per i veicoli nuovi delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e - Motocicli e ciclomotori - non inclusi negli incentivi della sezione d), articolo 2, Del Docm 20/5/2024, e omologati almeno Euro 5, viene riconosciuto un contributo del 40% sul prezzo di acquisto. Questo contributo è applicabile fino a un limite di 2.500 euro, a patto che il venditore applichi uno sconto minimo del 5% sul prezzo e che contestualmente si rottami un veicolo di categoria Euro 0, 1, 2 o 3 o un veicolo soggetto a ritargatura obbligatoria secondo il decreto ministeriale del 2 febbraio 2011.

 

Maggiorazione del contributo per soggetti con Isee fino a 30.000 euro

Nel decreto del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2024 si legge che il bonus per l'acquisto di autoveicoli, come indicato nell'articolo 2, comma 1, lettere a) e b) del Dpcm, sarà incrementato del 25% per gli acquirenti, persone fisiche, che presentano un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore a 30.000 euro. Nel dettaglio, per gli acquirenti che demoliscono un veicolo classificato Euro 5 durante l'acquisto, il contributo viene definito in 8.000 euro per la sezione a) e 5.000 euro per la sezione b) del suddetto articolo.

Si specifica che:

Inoltre:

Apertura piattaforma prenotazioni

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy informa la nuova piattaforma Ecobonus - ecobonus.mise.gov.it - per il servizio di prenotazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti sarà attiva dal 3 giugno 2024 alle ore 10.00.

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