Ecobonus veicoli: aperta la piattaforma di prenotazione per auto nuove

Pubblicato il 02 agosto 2021

La legge di conversione del Dl Sostegni bis (L. n. 106/2021) ha rifinanziato, con 350 milioni, il fondo automotive per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2 con una novità: lo stanziamento di 40 milioni euro per le auto usate, benzina o diesel, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2.

Acquisto di nuovi veicoli ecologici: prenotazione dal 2 agosto

Dal 2 agosto, dunque, viene riaperta la piattaforma ‘ecobonus.mise.gov.it’ per prenotare gli incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni fino a 135 grammi/chilometro di CO2, con e senza rottamazione.

Prevista, invece, dal 5 agosto l’apertura per la richiesta di agevolazioni per i veicoli commerciali e speciali.

Come funziona il bonus? La prenotazione per l’acquisto di auto nuove avverrà online ed è riservata a veicoli con emissioni fino a 135 g/km di CO2.

Per le auto comprese tra 61 e 135 g/km, tra cui rientrano anche benzina e diesel di nuova generazione, il contributo, esclusivamente con rottamazione, è di 1.500 euro. Per i veicoli più ecologici, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 60 g/km, il contributo è di 2.000 euro con rottamazione e 1.000 senza.

La norma ha stanziato 50 milioni per l'acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Prevista la possibilità di acquistare con leasing finanziario, già a partire dal 25 luglio 2021, anche questa tipologia di veicoli. Non cambiano i contributi previsti dalla Legge di Bilancio 2021 e quindi prenotabili in base alla "Massa Totale a Terra -MTT" e all'alimentazione.

Il processo di rilascio dei contributi si snoda attraverso 4 fasi.

I venditori, dopo essersi registrati nell’apposita area, prenotano i contributi relativi ad ogni singolo veicolo, ottenendo, secondo la disponibilità di risorse, una ricevuta di registrazione della prenotazione. Devono poi confermare l’operazione entro 180 giorni dalla prenotazione, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato e allegando la documentazione prevista.

Il contributo viene riconosciuto dal venditore all’acquirente attraverso lo sconto del prezzo di acquisto.

Sono poi le imprese costruttrici che rimborsano al venditore l’importo del contributo, recuperandolo sotto forma di credito d’imposta.

Acquisto di vetture usate

Il Decreto Sostegni bis, come detto, ha messo sul piatto 40 milioni di euro a favore dell’incentivo “auto usate”.

Possono essere acquistati veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2; il contributo può arrivare fino a 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione.

Richiesta la rottamazione di un veicolo immatricolato prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus.

Al momento non è ancora possibile accedere al bonus per auto usate: è in atto l’implementazione, da parte del MiSE, della procedura.

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