Il nuovo decreto PNRR 2024, n. 19 del 2 marzo 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 52 ed in vigore dal 2 marzo stesso, dispone un nuovo controllo sugli interventi di efficientamento energetico.
L’articolo 41 del Dl n. 19/2024 stabilisce che per fruire delle detrazioni fiscali riguardanti gli interventi di efficientamento energetico finanziati con le risorse del PNRR relative alla Missione 2, Componente 3 “Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici”, investimento 2.1 “Rafforzamento dell'Ecobonus per l'efficienza energetica”, dovrà essere pubblicato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica un decreto contenente l’elenco delle asseverazioni rendicontate.
Quindi, la stretta riguarda le asseverazioni per l’Ecobonus e non il Sismabonus (o il Super-sismabonus), ossia i lavori di miglioramento delle prestazioni antisismiche degli edifici, come, invece, prevedeva la bozza circolata prima dell’approvazione finale del DL n. 19/2024
Controlli più affilati vanno verso le pratiche edilizie che fruiscono di bonus di tipo energetico, come appunto l’Ecobonus.
L’articolo 41 del decreto PNRR richiede che entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto stesso – pertanto il 31 maggio 2024 – il Mase, Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, pubblichi un elenco delle asseverazioni rendicontate, che comprenda il codice univoco identificativo (codice ASID) attribuito dal portale informatico e del codice unico di progetto (CUP).
Come detto, le asseverazioni sono legate alle richieste per usufruire di detrazioni fiscali per interventi di efficientamento energetico.
La disposizione legislativa specifica che la pubblicità relativa alle asseverazioni risponde alla necessità di ottemperare alla normativa europea - regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 e del regolamento (UE) 2018/1046, del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 - in tema di verifiche sull’utilizzo delle risorse rese disponibili dal PNRR.
Questo nuovo tipo di controllo sugli aiuti fiscali per l’efficientamento energetico si accompagna anche alla verifica da parte dell’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Infatti il programma dei controlli dell’Enea verrà integrato con le istanze sottoposte a verifica dai competenti organismi di controllo nazionali ed europei.
L’Enea effettuerà i controlli sul posto.
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