E’ legge il Dl semplificazioni. Saldo e stralcio, regime agevolato per praticanti

Pubblicato il 08 febbraio 2019

Dopo il voto di fiducia, la Camera ha dato l’approvazione definitiva al Dl sulle semplificazioni, con 275 voti a favore, contrari 206 e 27 astenuti.

Quindi, il provvedimento sulle semplificazioni è diventato legge dello Stato. Si attende l’approdo in "Gazzetta Ufficiale". Si è detto che il provvedimento, nel suo cammino legislativo, ha raccolto una eterogenea mole di norme.

Zes

Meno burocrazia per le Zone Economiche Speciali, in cui nuove imprese o quelle già esistenti intendono avviare una nuova attività economica. Viene stabilita una riduzione di un terzo dei termini per le procedure in materia di valutazione di impatto ambientale ma anche di valutazione ambientale strategica e di autorizzazione paesaggistica. Saranno, poi, istituite aree doganali dove sarà possibile operare in regime di sospensione dell'Iva per le merci importate e da esportare.

Saldo e stralcio

Il provvedimento interviene sul “saldo e stralcio”, ossia la definizione agevolata dei debiti a favore dei contribuenti che si trovano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica. Viene trattato il caso in cui il contribuente presenti la dichiarazione di adesione all’agevolazione, ma, in seguito, l’agente della riscossione riscontri che il soggetto non ha i requisiti per il riconoscimento della situazione di grave e comprovata situazione di difficoltà economica. In questo caso, l’agente della riscossione avverte il debitore che i debiti, se definibili con la “rottamazione-ter” (articolo 3, Dl 119/2018), sono automaticamente inclusi in questa definizione agevolata e indica l’ammontare complessivo delle somme dovute (ripartito in 17 rate) con la relativa scadenza. La prima di queste rate, pari al 30% delle somme dovute, scade il 30 novembre 2019; il restante 70% è ripartito nelle rate successive, ciascuna di pari importo, con scadenza 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2020.

Vendita di beni elettronici

Viene introdotta una specifica disciplina antielusione e antievasione Iva, al fine di contrastare fenomeni illeciti nel settore della commercializzazione, tramite piattaforme online, di particolari tipologie di beni elettronici (telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop). Quindi, se un soggetto passivo facilita, attraverso l’uso di un’interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza dei suddetti beni, importati da territori terzi o Paesi terzi, di valore intrinseco non superiore a 150 euro, si considera che lo stesso soggetto passivo abbia ricevuto e ceduto i beni. Inoltre, si presume che la persona che vende i beni tramite l’interfaccia elettronica sia un soggetto passivo e la persona che acquista tali beni non sia un soggetto passivo.

Accesso dei praticanti al regime agevolato

Il Dl semplificazioni è benevolo verso coloro che hanno svolto un periodo di pratica obbligatoria. Possono accedere al regime forfettario i soggetti che si iscrivono ad un ordine o ad un collegio professionale, dopo aver svolto il periodo di pratica obbligatoria. La legge di bilancio 2019 ha precluso l’accesso al regime forfettario alle persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta.

Ora, il decreto specifica che questa causa ostativa non ha valore per i soggetti che iniziano una nuova attività dopo aver svolto il periodo di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni. In sostanza, si agevolano i soggetti che, precedentemente all’iscrizione all’albo, hanno intrattenuto un rapporto di lavoro con il professionista con il quale hanno esercitato la pratica professionale.

Scaffalature portanti dei magazzini 4.0

Per quanto riguarda la norma sull’iperammortamento, si stabilisce che rientra nel costo agevolabile dei magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica anche il costo della scaffalatura asservita dagli impianti automatici di movimentazione, che costituisce, al contempo, parte del sistema costruttivo dell’intero fabbricato.

Fibra ottica

E’ stato stabilito che rientrano nei lavori di manutenzione straordinaria urgente quelli utili per la realizzazione di infrastrutture interne ed esterne all’edificio per portare internet a banda ultralarga fino alla sede dell’abbonato. Di conseguenza, possono essere ordinati direttamente dall’amministratore del condominio.

LUL

Il libro unico del lavoro potrà essere tenuto anche in modalità non telematica.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy